La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, la Regione boccia i barracelli

Sorso, la Regione boccia i barracelli

Pochi risultati e niente finanziamento. Spanu confermato alla guida fino al 2020

16 gennaio 2018
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SORSO. Pochi punti raccolti sul campo: niente premio annuale per i barracelli. È l’amara notizia arrivata a Sorso con la pubblicazione delle graduatorie per il finanziamento alle compagnie stilato ogni anno dalla Regione. Al risultato negativo ha contribuito anche il fatto di non aver sottoscritto la convenzione regionale per la passata stagione antincendio. Nel frattempo, il sindaco Giuseppe Morghen ha decretato - in linea col risultato del voto in aula nelle scorse settimane - il rinnovo dell’incarico al comandante Giuliano Spanu, che guiderà la compagnia fino al 2020. I primi problemi sono sorti all’inizio dello scorso anno, dopo una rivoluzione che ha messo in difficoltà non soltanto i barracelli. Il Comune, infatti, aveva tagliato le schede carburanti lasciando a secco la compagnia e altre associazioni. «Non possiamo più dare schede carburante ma bisogna rendicontare tutto - sottolinea l’assessore alla Protezione civile, Fabio Idini - però abbiamo dato un contributo alla compagnia per far girare le auto di servizio. Inoltre ora siamo intervenuti anche per riparare i mezzi per il pattugliamento». Inoltre, il 2017 è stato segnato anche da una delicata indagine avviata dalla Guardia di finanza sulla compagnia dopo un esposto inviato in Procura dal consigliere Michele Cossu che aveva denunciato presunte irregolarità - negate dalla maggioranza in consiglio comunale - tra le pieghe dei documenti contabili della compagnia. Il comandante dei barracelli, Giuliano Spanu, ha però un’idea precisa del perché la sua compagnia non riceverà il premio regionale per il 2017: «La Regione ha cambiato le regole, prima bastavano 16 punti e ora il minimo è salito a 24 - spiega - questa cosa l’hanno deliberata nel mese di marzo del 2017 e noi ne siamo venuti a conoscenza in questi giorni. Tra l’altro in Comune non si è saputo niente, e a noi non ci è stato inviato nulla».

All’innalzamento dell’asticella regionale, si è poi aggiunto un problema locale. I punteggi vengono assegnati alle compagnie in base agli interventi eseguiti sul territorio, con un sistema di giudizi che vengono assegnati dalle autorità comunali, forestali e di pubblica sicurezza. «Il problema principale è che non è stato firmato il protocollo antincendio – riprende e conclude ancora l’assessore – e il punteggio a loro non è salito per questo. Poi è anche vero che la Regione ha alzato i requisiti di accesso». (sal.san.)



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