La Nuova Sardegna

Sassari

Fiamme in un magazzino l’eternit finisce in strada

di Nadia Cossu
Fiamme in un magazzino l’eternit finisce in strada

Il rogo nel locale adibito a discarica di ferri vecchi ha fatto saltare anche il tetto Evacuate le abitazioni vicine, chiusa via Municipale per ragioni di sicurezza

01 maggio 2018
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TISSI. Prima la combustione, poi le fiamme e infine un’esplosione che ha fatto saltare in aria il tetto del magazzino.

La mattinata di ieri, a Tissi, è cominciata nel peggiore dei modi. Intorno alle 7 del mattino in via Municipale, pieno centro storico, ha preso fuoco una discarica di materiale pericoloso di vario tipo accatastato all’interno di un magazzino. Lamiere, pezzi di motore, impianti elettrici e molti altri rifiuti speciali erano stati ammucchiati – incautamente – da un paesano che ha in affitto il locale. Probabilmente il caldo degli ultimi giorni ha fatto partire la combustione e successivamente le fiamme che sono divampate in pochi istanti. Qualcuno ha fatto in tempo a dare l’allarme perché il fumo stava rendendo l’aria irrespirabile e cominciavano a volare pezzi di metallo sulla strada. E non solo ferro. Il calore infatti ha fatto saltare in aria anche il tetto in eternit e scaglie di amianto sono finite a pochi passi dalle porte delle case.

Sul posto sono intervenuti dopo pochi minuti i vigili del fuoco di Sassari che hanno immediatamente capito la gravità della situazione e hanno chiesto la collaborazione della loro squadra Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico). Si tratta di un gruppo specializzato dei vigili del fuoco che interviene in situazioni eccezionali, in particolare quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche che potrebbero provocare gravi danni. In questo caso il pericolo più serio era rappresentato dalle polveri di amianto, ecco perché i vigili come prima cosa hanno provveduto a bagnare l’eternit – come prevede la procedura di sicurezza – proprio per evitare il sollevamento delle particelle nell’aria. Ma la rimozione dell’amianto spetterà a una ditta specializzata.

Comprensibile la paura vissuta dai residenti di via Municipale che sono dovuti uscire dalle loro case per consentire ai vigili di fare una verifica sulla stabilità strutturale. Fortunatamente non sono stati riscontrati danni ingenti, almeno per il momento.

Ieri mattina, oltre ai carabinieri del radiomobile di Sassari e della stazione di Ossi, il sindaco Gian Maria Budroni e l’assessore Gionni Deledda hanno fatto un sopralluogo nella via e hanno parlato con le squadre specializzate dei vigili per avere garanzie sulla sicurezza delle persone. Le squadre avevano in dotazione i filtri per l’aspirazione delle microscaglie di amianto che potevano essere finite sugli abiti delle persone che presenti vicino al magazzino.



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