bultei
Chiesto lo stato di calamità naturale
Danni alle colture e alla viabilità comunale e interpoderale
31 agosto 2018
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BULTEI. Stato di calamità naturale anche per Bultei, colpito da violente piogge che hanno provocato ingenti danni. La giornata critica è stata senza dubbio quella del 3 agosto, quando una breve ma tremenda tempesta è piombata sul paese danneggiando automobili, allagando locali, distruggendo orti e vigne. Ma anche il periodo dal 16 al 23 agosto è stato critico, e ha acuito i danni già inferti dalle copiose piogge precedenti.
Nei giorni successivi l’ufficio tecnico ha iniziato la conta dei danni, una cui prima stima è riportata nella delibera della giunta che proclama lo stato di calamità: movimenti franosi hanno interessato strade comunali, interpoderali, vicinali e provinciali, danni sono stati inferti a strutture pubbliche e private; attività agro/silvo pastorali hanno subito danni e alcune aziende sono rimaste isolate.
I primi punti critici, dove sono necessari gli interventi più urgenti, riguardano proprio le strade: le rurali Sa Mela e Ranu, Maloccu-Zuanne Tanda, Sae Ispolittu-Benetutti, Figu e quelle di accesso alla provinciale Bultei San Saturnino; la strada Caminu e Logu-Zunturas, e l’accesso all’impianto di depurazione di Puddighinos. Occorre poi provvedere allo svuotamento dai detriti del canalone di salvaguardia idraulica del centro abitato a Pisonca e ad altri interventi di pulizia nell’area periferica bassa del centro abitato, con particolare riferimento alle vie Nazionale, Becciu, Mugoni. (b.m.)
Nei giorni successivi l’ufficio tecnico ha iniziato la conta dei danni, una cui prima stima è riportata nella delibera della giunta che proclama lo stato di calamità: movimenti franosi hanno interessato strade comunali, interpoderali, vicinali e provinciali, danni sono stati inferti a strutture pubbliche e private; attività agro/silvo pastorali hanno subito danni e alcune aziende sono rimaste isolate.
I primi punti critici, dove sono necessari gli interventi più urgenti, riguardano proprio le strade: le rurali Sa Mela e Ranu, Maloccu-Zuanne Tanda, Sae Ispolittu-Benetutti, Figu e quelle di accesso alla provinciale Bultei San Saturnino; la strada Caminu e Logu-Zunturas, e l’accesso all’impianto di depurazione di Puddighinos. Occorre poi provvedere allo svuotamento dai detriti del canalone di salvaguardia idraulica del centro abitato a Pisonca e ad altri interventi di pulizia nell’area periferica bassa del centro abitato, con particolare riferimento alle vie Nazionale, Becciu, Mugoni. (b.m.)