La Nuova Sardegna

SASSARI. I sindacati seguono la vertenza del Policlinico con preoccupazione: «Siamo disorientati dalla direzione con la quale si sta governando la crisi della casa di cura. Durante il tavolo “istituzionale” convocato dal prefetto il 9 novembre, l’assessore e lo stesso prefetto erano speranzosi in ordine agli impegni assunti dalle parti le cui condizioni andavano nella direzione della continuità. Di contro invece, rileviamo una netta discrepanza tra gli atti dei tecnici dell’assessorato e le scelte politiche. Queste ultime infatti sono state nei fatti disattese platealmente». In questo clima di incertezza i sindacati chiedono chiarezza ad Arru. «È inaccettabile pensare di svuotare il Policlinico trasferendo pazienti e sospendendo diverse centinaia di prenotazioni per essere sottoposti ad interventi chirurgici presso gli ospedali pubblici dove c’è già una situazione di sovraffollamento delle corsie. E l’ansia da parte dei 200 dipendenti ed altrettanti tra piccoli fornitori ed indotto sta assumendo livelli di guardia». I sindacati si incontreranno oggi per organizzare manifestazioni di protesta.