Policlinico sassarese, fiato sospeso per 150 lavoratori tagliati fuori dall'accreditamento parziale
Nella delicata fase del passaggio della struttura ai nuovi compratori, sindacati e proprietà al lavoro per trovare un paracadute che tuteli i dipendenti
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.17508763:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2018/11/28/news/il-policlinico-sassarese-avra-un-nuovo-accreditamento-1.17508763]]SASSARI. Policlinico sassarese, i sindacati e la proprietà cominciano a costruire i paracadute per i lavoratori durante il passaggio di consegne ai Rusconi di Habilita.
L'accreditamento parziale concesso dalla Regione che andrà a coprire sì e no il 10 per cento delle intere attività sanitarie della casa di cura, spalanca un salto nel vuoto per 150 lavoratori su 200
I sindacati vogliono subito mettere in campo degli ammortizzatori sociali che rendano meno traumatica questa delicata fase di salvataggio del Policlinico.
Di questo si è discusso all'incontro cui hanno partecipato Paolo Dettori e Massimiliano Muretti della Cgil, assieme a Armando Ruzzetto e Antonio Monni della Cisl e Augusto Ogana della Uil hanno incontrato Piero Bua e lo staff amministrativo della casa di cura. In questi giorni si lavorerà per sostenere l'ipotesi degli assegni di solidarietà.
Il servizio completo sul giornale in edicola e nella versione digitale