La Nuova Sardegna

Sassari

Policlinico sassarese, fiato sospeso per 150 lavoratori tagliati fuori dall'accreditamento parziale

Luigi Soriga
La protesta dei dipendenti del policlinico (foto Mauro Chessa)
La protesta dei dipendenti del policlinico (foto Mauro Chessa)

Nella delicata fase del passaggio della struttura ai nuovi compratori, sindacati e proprietà al lavoro per trovare un paracadute che tuteli i dipendenti

06 dicembre 2018
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.17508763:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2018/11/28/news/il-policlinico-sassarese-avra-un-nuovo-accreditamento-1.17508763]]SASSARI. Policlinico sassarese, i sindacati e la proprietà  cominciano a costruire i paracadute per i lavoratori durante il passaggio di consegne ai Rusconi di Habilita.

L'accreditamento parziale concesso dalla Regione che andrà a coprire sì e no il 10 per cento delle intere attività sanitarie della casa di cura, spalanca un salto nel vuoto per 150 lavoratori su 200

I sindacati vogliono subito mettere in campo degli ammortizzatori sociali che rendano meno traumatica questa delicata fase di salvataggio del Policlinico.

Di questo si è discusso all'incontro cui hanno partecipato Paolo Dettori e Massimiliano Muretti della Cgil, assieme a Armando Ruzzetto e Antonio Monni della Cisl e Augusto Ogana della Uil hanno incontrato Piero Bua e lo staff amministrativo della casa di cura. In questi giorni si lavorerà per sostenere l'ipotesi degli assegni di solidarietà.

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