La Nuova Sardegna

Sassari

Settantacinque milioni di euro per la Rete Metropolitana del Nord Sardegna

Settantacinque milioni di euro per la Rete Metropolitana del Nord Sardegna

Risorse per i progetti di Comuni di Sassari, Alghero, Porto Torres, Sorso, Sennori, Castelsardo, Valledoria e Stintino

17 dicembre 2018
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SASSARI. Settantacinque milioni di euro per dare corpo al progetto di sviluppo territoriale «Rete Metropolitana del Nord Sardegna, un territorio di città». Il finanziamento regionale arriva a Sassari grazie al protocollo d'intesa tra la Regione e gli otto Comuni del Nord Ovest dell'Isola - Sassari, Alghero, Porto Torres, Sorso, Sennori, Castelsardo, Valledoria e Stintino - firmato dal sindaco di Sassari, Nicola Sanna, presidente della Rete Metropolitana, e dal presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, alla presenza degli assessori regionali, Raffaele Paci, Donatella Spano, Maria Grazia Piras e dei sindaci della Rete. Il finanziamento sarà utilizzato per realizzare decine di interventi, divisi in cinque ambiti (cultura e ambiente, ricerca e sviluppo, qualità della vita, mobilità sostenibile, competitività delle imprese e innovazione) e 11 azioni prioritarie.

«Arriviamo oggi alla conclusione del percorso di negoziazione che ha visto i Comuni della Rete dialogare con la Regione», ha detto Sanna. «I soldi ci sono ma bisogna saperli spendere nel modo giusto - ha aggiunto Pigliaru - e il nord ovest, con la rete metropolitana, ha uno strumento estremamente efficace per riuscire a usarli bene: cooperare è la base dello sviluppo». Tra i 18 interventi previsti a Sassari la realizzazione del Centro di documentazione della memoria del carcere nell'ex carcere di San Sebastiano; il potenziamento e la gestione dell'ex Convento del Carmelo; la valorizzazione dei sentieri naturalistici nella valle del Logulentu e delle borgate rurali della Nurra e la realizzazione di un parco multifunzionale nella Valle dell'Eba Giara. Tra gli altri progetti inclusi nell'intesa ci sono la valorizzazione dei Sistemi museali di Alghero e di Castelsardo, la ristrutturazione del Palazzo del Marchese, sede del Museo Andrea Parodi a Porto Torres, la riqualificazione delle domus de janas e della Tomba dei giganti di Oridda a Sennori, il completamento del Teatro civico a Castelsardo, la valorizzazione del compendio Torre Capo Falcone a Stintino e la riqualificazione dell'approdo alla foce del Coghinas a Valledoria.

«Otto amministrazioni hanno lavorato in una sola direzione e superato ogni possibile difficoltà per creare sviluppo economico, pensando solo ed esclusivamente al bene di un territorio ampio e articolato, che va oltre le singole città pur valorizzandole fortemente e investendo sulle potenzialità di ciascuna - ha spiegato l'assessore Paci - Questo è il risultato migliore della programmazione territoriale: il dialogo fra i territori, la capacità di superare gli individualismi nel nome del bene comune, la voglia di unire le forze per arrivare al miglior risultato possibile per tutti. Voglio dirlo, ripeterlo, e ribadirlo con molta chiarezza: mai come in questi anni i nostri paesi, le nostre città, i nostri territori, sono stati protagonisti assoluti delle politiche di sviluppo della Regione. Abbiamo fatto un grande lavoro - conclude - Tutti insieme, Regione e amministrazioni locali, in un'ottica unitaria e condivisa, che ha già portato tanti risultati e un finanziamento complessivo di quasi 300 milioni. Ora dobbiamo fare in fretta e realizzare più in fretta possibile tutti gli interventi del progetto».

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