Lo Spi Cgil Goceano premia sette studenti delle scuole superiori
BONO. Una ricerca su Giuseppe Di Vittorio, uomo carismatico e figura fondamentale nella storia del sindacalismo moderno, antifascista e leader della Cgil appena riunita, si è aggiudicata quest’anno...
29 ottobre 2019
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BONO. Una ricerca su Giuseppe Di Vittorio, uomo carismatico e figura fondamentale nella storia del sindacalismo moderno, antifascista e leader della Cgil appena riunita, si è aggiudicata quest’anno il primo premio nel concorso istituito dalla lega Goceano dello Spi Cgil rivolto a studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori di Bono per elaborati sulle tematiche sindacali.
Tra i ben 74 temi presentati, quello della studentessa Alice Pala, studentessa bonese del liceo scientifico, è stato giudicato il migliore aggiudicandosi così il primo premio in denaro. Le borse di studio assegnate sono state in tutto sette - gli altri sei vincitori sono nell’ordine Serena Sanna, Gianna Ondradu, Nicole Mele, Gianmarco Ena, Francesca Mulas e Giovanni Mulas - ma l’elaborato vincitore ha davvero colpito la giuria «per la trattazione puntuale della consegna sulla storia del sindacato, e particolarmente sul “salto di qualità, al passo con la globalizzazione dell’economia e degli altri grandi mutamenti” che esso dovrebbe compiere nell’odierna società per tutelare i diritti dei lavoratori».
Le motivazioni sono state esposte nella cerimonia di premiazione svoltasi nei giorni scorsi nell’aula magna del liceo scientifico alla presenza di un parterre prestigioso che ha riunito le segreterie dei vari livelli circoscrizionali isolani del sindacato pensionati della Cgil: hanno partecipato Giuseppe Ladu, della sede locale, Franco Casu di quella provinciale, Marco Grecu di quella regionale e Francesca Nurra, alla guida della Camera del Lavoro di Sassari, coordinati dalla moderatrice Maddalena Ruiu. (b.m.)
Tra i ben 74 temi presentati, quello della studentessa Alice Pala, studentessa bonese del liceo scientifico, è stato giudicato il migliore aggiudicandosi così il primo premio in denaro. Le borse di studio assegnate sono state in tutto sette - gli altri sei vincitori sono nell’ordine Serena Sanna, Gianna Ondradu, Nicole Mele, Gianmarco Ena, Francesca Mulas e Giovanni Mulas - ma l’elaborato vincitore ha davvero colpito la giuria «per la trattazione puntuale della consegna sulla storia del sindacato, e particolarmente sul “salto di qualità, al passo con la globalizzazione dell’economia e degli altri grandi mutamenti” che esso dovrebbe compiere nell’odierna società per tutelare i diritti dei lavoratori».
Le motivazioni sono state esposte nella cerimonia di premiazione svoltasi nei giorni scorsi nell’aula magna del liceo scientifico alla presenza di un parterre prestigioso che ha riunito le segreterie dei vari livelli circoscrizionali isolani del sindacato pensionati della Cgil: hanno partecipato Giuseppe Ladu, della sede locale, Franco Casu di quella provinciale, Marco Grecu di quella regionale e Francesca Nurra, alla guida della Camera del Lavoro di Sassari, coordinati dalla moderatrice Maddalena Ruiu. (b.m.)
