La Nuova Sardegna

Sassari

la cerimonia 

Siligo ricorda i caduti in guerra con padre Morittu e la “Sassari”

SILIGO. Una cerimonia condizionata dal maltempo, quella del 4 novembre, che non ha impedito però ai silighesi di ricordare i caduti di tutte le guerre e di festeggiare l’unità nazionale. Il rito è...

06 novembre 2019
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SILIGO. Una cerimonia condizionata dal maltempo, quella del 4 novembre, che non ha impedito però ai silighesi di ricordare i caduti di tutte le guerre e di festeggiare l’unità nazionale. Il rito è iniziato nell’androne del palazzo comunale, dove è stata deposta una corona di alloro davanti alla lapide dedicata ai caduti. Subito dopo si è formato il corteo verso la chiesa parrocchiale, dove padre Salvatore Morittu, storico condottiero della Comunità S’Aspru, assieme al parroco di Siligo don Giuseppe Marras, ha celebrato la messa. A conclusione, il sindaco Mario Sassu ha ringraziato della presenza il comandante Pirri e il maresciallo Pala della Stazione Carabinieri di Siligo, il maresciallo capo Andrea Fiori e il caporale scelto Silvia Chessa (entrambi silighesi) della gloriosa Brigata “Sassari”, inviati in sua rappresentanza dal generale di Brigata Andrea di Stasio, l’amministrazione comunale e i tanti cittadini presenti. Furono 26 i figli di Siligo morti sui fronti del Carso, della Bainsizza, sul Monte Zebio, nell’affondamento della corazzata “Roma” e del “Conte Rosso”. (m.b.)

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