La Nuova Sardegna

Sassari

Il giornale in classe al liceo Azuni

Progetto “La Nuova@Scuola”: gli studenti leggono e commentano il quotidiano

07 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Progetto La Nuova@Scuola: il Liceo Azuni c’è. Le fascine dei giornali sono disposte in ordine su una scrivania degli uffici di presidenza, ognuna destinata ad una classe. Gli studenti arrivano, prendono in consegna le copie e le portano in classe dove vengono distribuite per essere sfogliate, lette e analizzate con l’ausilio del docente di riferimento. Accade quotidianamente, grazie al prezioso supporto dei partner del progetto e alla disponibilità degli istituti superiori dell’isola e dei loro dirigenti. Così anche ieri mattina, nella 3D a indirizzo logico filosofico. All’ingresso in aula i ragazzi hanno tutti una copia del quotidiano La Nuova Sardegna sotto gli occhi: la sfogliano dedicando interesse a ciò che più li interessa e cattura la loro attenzione. In aula, assieme a loro, il dinamico referente del progetto per l’Azuni, Fabio Di Pietro, e il professor Gian Piero Farena, giornalista e responsabile di “Azuni News” una fucina (online) di giovani aspiranti giornalisti che fa da palestra e ben racconta le attività scolastiche, comprese quelle organizzate nel quadro dell'iniziativa La Nuova@Scuola.

Gli studenti hanno già lavorato sul quotidiano, lo conoscono e riconoscono come strumento di studio e apprendimento. Ragionano sulla prima pagina, sul significato di parole e foto, restano colpiti dalla notizia dei due miliardi in arrivo nelle casse della Regione ma vogliono saperne di più. E vogliono averne certezza. Tornano indietro, poi, e si interrogano sull'articolo di cronaca relativo al pestaggio di un barista da parte di un branco di giovani: scompongono e analizzano la notizia, dibattendola da varie prospettive. I prof danno loro sostegno offrendo strumenti di riflessione e input. Loro, gli studenti, sono molto più attenti di quanto chiunque possa pensare. L'articolo sul suv del sindaco li fa discutere: ognuno ha la sua opinione, costruita e convinta, a volte differente dagli altri. Il lavoro e la struttura della redazione giornalistica sono curiosità soddisfatte nel corso della chiacchierata. I social e la rete punti d’attenzione massima.

Obiettivo è invogliare a una informazione consapevole funzionale alla formazione dello spirito critico individuale degli studenti di oggi e dei cittadini di domani. Il dirigente Roberto Cesaraccio ribadisce questo concetto. Il giornale in classe è un’occasione, la 3D ha recepito il messaggio.

Giovanni Dessole

In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative