La Nuova Sardegna

Sassari

l’arresto della mobile 

In manette dopo l’estorsione il gip gli concede i domiciliari

SASSARI. Ha lasciato il carcere di Bancali dopo una settimana e ha ottenuto gli arresti domiciliari Cristian Cappai, l’operaio sassarese di 44 anni arrestato lo scorso 29 ottobre dagli gli...

07 novembre 2019
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SASSARI. Ha lasciato il carcere di Bancali dopo una settimana e ha ottenuto gli arresti domiciliari Cristian Cappai, l’operaio sassarese di 44 anni arrestato lo scorso 29 ottobre dagli gli investigatori della squadra mobile con l’accusa di estorsione.

L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Onorato, era stato fermato con in mano una busta contenente 350 euro in contanti appena ricevuta dalla presunta vittima di un’estorsione, mentre si allontanava dal Blasius Cafè di piazzale Segni, a pochi passi dal palazzetto dello sport. Esasperato dalle continue richieste di denaro Mario Serra, sassarese di 55 anni, si era rivolto alla polizia per chiedere aiuto e far finire in manette il suo presunto aguzzino. La vicenda andava avanti da un po’ e prima dell’ultimo incontro Serra aveva già consegnato al 44enne altre due buste contenenti denaro, per un totale di 1500 euro in contanti.

Le sette banconote da 50 euro che gli agenti gli avevano trovato in mano erano state precedentemente fotocopiate in questura in modo che non ci fossero dubbi sulla provenienza.

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