La Nuova Sardegna

Sassari

Quella grata è diventata una tana per i topi

Quella grata è diventata una tana per i topi

Protestano gli abitanti del quartiere San Nicola che lamentano gli stessi disagi di un anno fa

07 novembre 2019
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OZIERI. A un anno dalla posa da parte del Comune di una grata rialzata per facilitare lo scolo di acqua e detriti nella piazzetta Michelangelo Pira a San Nicola, non sono finiti i disagi lamentati dai cittadini, gli stessi di un anno fa.

La grata, di un tipo particolare, rialzata rispetto al livello del terreno di una decina di centimetri, secondo i residenti non facilita affatto lo scolo delle acque, è pericolosa proprio perché rialzata e soprattutto da essa fuoriescono ogni tanto dei ratti che poi scorrazzano liberamente per la zona.

Tutte sgradite conseguenze che pure dovevano essere eliminate con la posa di una grata del genere, fatta appositamente per consentire lo scolo dei detriti - soprattutto gli aghi dei pini e le foglie degli altri alberi circostanti - e oltretutto, stando alle rassicurazioni date dall’amministrazione, posizionata sopra uno scolo di acque bianche dove solitamente non abitano topolini né ratti.

Eppure non è così, lamentano i residenti - soprattutto alcune mamme i cui bimbi spesso scendono nella piazzetta per giocare - perché i topi ci sono eccome e inoltre è facile, a detta loro, inciampare in quel rialzo. Insomma quella grata non è mai piaciuta e non piace a nessuno, e i residenti chiedono che si trovi un’altra soluzione che sostituisca quella attuale, da subito annunciata come sperimentale, individuata come il modo più adatto per far scorrere acqua e detriti «senza ostacoli e riversarsi in un tubolare posto a circa 400 metri portando così via i fanghi delle piogge dalla piazza (e da tutto il quartiere, dove essi in gran parte convogliano) evitando così che la stessa piazza e le case adiacenti si allaghino». «Basterebbe tagliare gli alberi e pulire più spesso la piazza», dicono invece i residenti. (b.m.)

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