La Nuova Sardegna

Sassari

Oschiri 

Una veglia con i giovani per la Giornata dei Poveri

OZIERI. E’ stata un intenso momento di preghiera ma anche una importante occasione di riflessione la veglia organizzata dalla Caritas diocesana di Ozieri per la terza Giornata dei Poveri, iniziativa...

21 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. E’ stata un intenso momento di preghiera ma anche una importante occasione di riflessione la veglia organizzata dalla Caritas diocesana di Ozieri per la terza Giornata dei Poveri, iniziativa lanciata nel 2016 a livello mondiale dal pontefice e che quest’anno ha avuto come pensiero ispiratore la volontà di «rianimare la speranza perduta dinanzi alle ingiustizie, sofferenze e precarietà della vita». Tenutasi a Oschiri nella parrocchia della Beata Vergine Immacolata, la veglia ha raggiunto il suo principale obiettivo, che era quello di coinvolgere tanti giovani. Folta è stata infatti la presenza di ragazzi e ragazze under 14, protagonisti della serata all’interno di una gremita chiesa parrocchiale dove sono stati presentati vari elaborati frutto di percorsi catechistici specifici. Otto in tutto le parrocchie aderenti al progetto laboratoriale, quattro di Ozieri (Gesù Bambino di Praga, la Cattedrale della Vergine Immacolata, San Nicola e San Francesco) più quelle di Bono, Tula, Padru e naturalmente Oschiri, che hanno proposto elaborati su vari temi, rappresentati su cartelloni, disegni e locandine.

Tutti i ragazzi sono stati capaci di definire la povertà «come un qualcosa di tangibile e di vicino, e di cui ciascuno deve sentire la responsabilità: dalle forme più evidenti dell’indigenza - quella dei senza casa o di chi frequenta le mense - a quelle insite nei drammi sociali della disoccupazione, delle migrazioni forzate, delle solitudini, della libertà soppressa». (b.m.)

In Primo Piano
La siccità nell'isola

Acqua, bacini a secco in Sardegna: partono i razionamenti

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative