Valledoria, in un anno solo 4 sedute del Consiglio
di Giulio Favini
La minoranza attacca il sindaco: «I cittadini così non conoscono l’attività politica» Presentata una mozione perché l’assemblea venga convocata al più presto
21 novembre 2019
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VALLEDORIA. Il consiglio comunale di Valledoria non sta certamente marciando a pieno regime. L’aula ultimamente è piuttosto avara di sedute, e l’opposizione ha deciso di suonare la sveglia al sindaco.
«In quest'anno - scrivono nel comunicato i consiglieri Ettore Puttolu, Andrea Pala, Giuseppe Poddighe, Giuseppe Cau, Francesco Taras e Francesco Piroddi - il Consiglio comunale è stato convocato per sole quattro volte e né noi né la cittadinanza attualmente sono messi a conoscenza sullo stato di realizzazione e programmazione delle opere pubbliche indicate nel bilancio di previsione approvato ad aprile scorso dallo stesso Consiglio». E proseguono: «Siamo ormai a oltre metà novembre e di tutte le opere elencate nel bilancio non si hanno notizie negli atti. - si legge nel comunicato a firma dei 6 consiglieri di minoranza -. La sede giusta per affrontare queste discussioni è certamente il consiglio comunale pertanto richiediamo formalmente la convocazione del consiglio secondo i termini previsti dal regolamento comunale».
«L'anno è quasi finito – concludono i consiglieri dell’opposizione – e ad oggi sono state svolte solamente quattro sedute di consiglio, non è possibile che un'amministrazione possa esautorare il massimo organo di rappresentanza dei cittadini in questa maniera".
Nel frattempo, lunedì scorso Ettore Puttolu, Andrea Pala, Giuseppe Poddighe, Giuseppe Cau, Francesco Taras e Francesco Piroddi hanno depositato al protocollo del municipio oltre all’interrogazione indirizzata al sindaco, anche una mozione con la quale si impegna l’amministrazione a riconoscere la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre sopravissuta all'olocausto.
«Chiediamo al sindaco di adottare tutti gli atti necessari per conferire la cittadinanza onoraria di Valledoria alla senatrice a vita Liliana Segre, alla quale, nelle scorse settimane è stata assegnata una scorta da parte delle Prefettura di Milano, in quanto da mesi è sottoposta a quotidiani attacchi via social, molti dei quali a sfondo xenofobo e razzista. Siamo certi che anche il Consiglio Comunale di Valledoria, all'unanimità, così come moltissimi paesi sardi e d'Italia stanno già facendo, non avrà difficoltà ma anzi grande piacere a dimostrare questa solidarietà alla Senatrice Segre conferendole la cittadinanza onoraria e invitandola a incontrare i nostri giovani ad un evento in corrispondenza della giornata della memoria, con la speranza che possa parteciparvi ovviamente in base ai numerosi impegni che certamente avrà».
«In quest'anno - scrivono nel comunicato i consiglieri Ettore Puttolu, Andrea Pala, Giuseppe Poddighe, Giuseppe Cau, Francesco Taras e Francesco Piroddi - il Consiglio comunale è stato convocato per sole quattro volte e né noi né la cittadinanza attualmente sono messi a conoscenza sullo stato di realizzazione e programmazione delle opere pubbliche indicate nel bilancio di previsione approvato ad aprile scorso dallo stesso Consiglio». E proseguono: «Siamo ormai a oltre metà novembre e di tutte le opere elencate nel bilancio non si hanno notizie negli atti. - si legge nel comunicato a firma dei 6 consiglieri di minoranza -. La sede giusta per affrontare queste discussioni è certamente il consiglio comunale pertanto richiediamo formalmente la convocazione del consiglio secondo i termini previsti dal regolamento comunale».
«L'anno è quasi finito – concludono i consiglieri dell’opposizione – e ad oggi sono state svolte solamente quattro sedute di consiglio, non è possibile che un'amministrazione possa esautorare il massimo organo di rappresentanza dei cittadini in questa maniera".
Nel frattempo, lunedì scorso Ettore Puttolu, Andrea Pala, Giuseppe Poddighe, Giuseppe Cau, Francesco Taras e Francesco Piroddi hanno depositato al protocollo del municipio oltre all’interrogazione indirizzata al sindaco, anche una mozione con la quale si impegna l’amministrazione a riconoscere la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre sopravissuta all'olocausto.
«Chiediamo al sindaco di adottare tutti gli atti necessari per conferire la cittadinanza onoraria di Valledoria alla senatrice a vita Liliana Segre, alla quale, nelle scorse settimane è stata assegnata una scorta da parte delle Prefettura di Milano, in quanto da mesi è sottoposta a quotidiani attacchi via social, molti dei quali a sfondo xenofobo e razzista. Siamo certi che anche il Consiglio Comunale di Valledoria, all'unanimità, così come moltissimi paesi sardi e d'Italia stanno già facendo, non avrà difficoltà ma anzi grande piacere a dimostrare questa solidarietà alla Senatrice Segre conferendole la cittadinanza onoraria e invitandola a incontrare i nostri giovani ad un evento in corrispondenza della giornata della memoria, con la speranza che possa parteciparvi ovviamente in base ai numerosi impegni che certamente avrà».