Sassari, rubano vestiti da Cisalfa: fermati all’uscita dai carabinieri
Il colpo andato male nel negozio di Predda Niedda, grazie alla prontezza di una commessa
22 novembre 2019
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SASSARI. Hanno tentato di rubare dei vestiti nel negozio sportivo Cisalfa a Predda Niedda, ma i loro movimenti non sono sfuggiti a una commessa che li ha bloccati alla cassa e ha chiamato immediatamente i carabinieri.
Prima dell’arrivo dei militari però una 25enne sassarese, già nota alle forze dell’ordine, ha tentato di strattonare la dipendente del negozio per provare a darsi alla fuga aggravando la sua posizione.
Sono passati pochi istanti e sul posto sono arrivati gli uomini della sezione radiomobile del Norm di Sassari. I carabinieri ha arrestato la 25enne con l’accusa di rapina impropria, mentre il suo complice – un sassarese di 44 anni anche lui già noto alle forze dell’ordine – è stato denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso. Dopo l’arresto della giovane i carabinieri hanno dato uno sguardo alla macchina con cui i due fermati si erano recati a Predda Niedda.
Nel corso della perquisizione della macchina della ragazza, i carabinieri hanno trovato anche altri capi d’abbigliamento e profumi per un valore totale di circa 3000 euro, tutta merce verosimilmente rubata, sulla quale sono in corso gli accertamenti per individuare i negozi in cui sono stati commessi i furti. Ieri mattina la 25enne, difesa dall’avvocato Piergiovanni Arru, è comparsa in tribunale. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di dimora. (l.f.)
Prima dell’arrivo dei militari però una 25enne sassarese, già nota alle forze dell’ordine, ha tentato di strattonare la dipendente del negozio per provare a darsi alla fuga aggravando la sua posizione.
Sono passati pochi istanti e sul posto sono arrivati gli uomini della sezione radiomobile del Norm di Sassari. I carabinieri ha arrestato la 25enne con l’accusa di rapina impropria, mentre il suo complice – un sassarese di 44 anni anche lui già noto alle forze dell’ordine – è stato denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso. Dopo l’arresto della giovane i carabinieri hanno dato uno sguardo alla macchina con cui i due fermati si erano recati a Predda Niedda.
Nel corso della perquisizione della macchina della ragazza, i carabinieri hanno trovato anche altri capi d’abbigliamento e profumi per un valore totale di circa 3000 euro, tutta merce verosimilmente rubata, sulla quale sono in corso gli accertamenti per individuare i negozi in cui sono stati commessi i furti. Ieri mattina la 25enne, difesa dall’avvocato Piergiovanni Arru, è comparsa in tribunale. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di dimora. (l.f.)
