La Nuova Sardegna

Sassari

Brigata Sassari, 27 militari diventano soccorritori abilitati

Brigata Sassari, 27 militari diventano soccorritori abilitati

Il corso è stato svolto nella caserma Bechi Luserna di Macomer

06 dicembre 2019
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Ventisette militari della Brigata Sassari sono stati abilitati come soccorritori, al termine del primo corso «Soccorritori militari» che si è svolto nella caserma Bechi Luserna di Macomer, sede del Quinto reggimento genio guastatori della «Sassari». Arginare gli effetti di potenziali traumi e ferite grazie al primo soccorso tempestivo e specialistico dei soccorritori militari era l'obiettivo del corso.

Proprio la caserma di Macomer recentemente è stata accreditata dalla Scuola di Sanità e Veterinaria Militare dell'Esercito quale polo addestrativo di eccellenza per la formazione degli uomini e delle donne della «Sassari».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.38104773:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.38104773:1653492517/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Per quattro settimane i militari si sono cimentati in esercitazioni pratiche, casi di studio, approfondimenti affrontando tematiche come l'anatomia, la fisiologia umana, la rianimazione cardiopolmonare e l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno.

Particolarmente impegnativa la fase denominata Tactical Combat Casualties Care, dove gli istruttori della Brigata hanno messo a dura prova gli allievi chiamati a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti, a gestire la propria emotività e i fattori di stress con simulazioni che ricreavano i tipici scenari operativi delle missioni internazionali di pace.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative