La Nuova Sardegna

Sassari

Bachisio falchi 

«La Cm del Goceano lascia senza soldi la protezione civile»

BULTEI. La Comunità Montana ha dimenticato i volontari della Protezione Civile del Goceano. È la dura accusa del consigliere rappresentante di Bultei (ed ex assessore all’Ambiente) della Cm Bachisio...

12 dicembre 2019
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BULTEI. La Comunità Montana ha dimenticato i volontari della Protezione Civile del Goceano. È la dura accusa del consigliere rappresentante di Bultei (ed ex assessore all’Ambiente) della Cm Bachisio Falchi, che punta il dito contro il nuovo esecutivo dell’ente per aver dirottato i fondi già stanziati, come ogni anno, dalle giunte precedenti, ad altra destinazione.

«Negli anni scorsi – dice Falchi – le vecchie giunte hanno creato delle funzioni associate per la radicazione sul territorio della Protezione Civile, e a seguito di ciò sono nate nei Comuni diverse sezioni che nei periodi di criticità sono state essenziali per aiutare le amministrazioni nel gestire le criticità: ricordo su tutte la siccità del 2017, l’aiuto alle aziende montane durante le forti nevicate o nei disastri causati dalle perturbazioni degli ultimi anni, senza dimenticare l’importantissimo servizio antincendio. Il tutto a costo zero, visto che le stesse sezioni sono tutte formate da volontari che regalano il proprio tempo e le proprie competenze per difendere ed aiutare il Goceano».

Falchi afferma che sssendo delle associazioni senza fine di lucro e con pochi finanziamenti pubblici, la Comunità Montana ogni fine anno dava un contributo apposito alle sezioni della protezione civile, indispensabile per le spese correnti. «Sino allo scorso ottobre questo importo era considerato nel bilancio dell’ente, ma la nuova giunta ha preferito usare quei fondi accantonati per la sistemazione di una strada intercomunale tra Esporlatu, di cui il presidente Furriolu è sindaco, e Burgos».

Con quest’ultima sottolineatura Falchi si spinge un po’ oltre la semplice critica, pur confermando «stima immutata nella persona del presidente», e prosegue ricordando che ormai è tardi per fare variazioni al bilancio.

«Si evitino promesse senza senso – aggiunge quindi il consigliere di Bultei – ma consiglierei al presidente di non distruggere ciò che altri hanno creato, nella speranza che nel 2020 ripristini l’indispensabile finanziamento a questa funzione sociale del Goceano creata da persone che amano e vogliono proteggere il territorio dove sono nati». (b.m.)

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