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Sassari

Copagri: la Regione indaghi sui conti del Consorzio di bonifica

Copagri: la Regione indaghi sui conti del Consorzio di bonifica

OZIERI. Chiarezza sui conti del Consorzio di Bonifica, anche attraverso un’ispezione regionale. A invocarla è Copagri Nord Sardegna, che chiede conto all’ente consortile dell’«aumento di oltre l’83...

13 dicembre 2019
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OZIERI. Chiarezza sui conti del Consorzio di Bonifica, anche attraverso un’ispezione regionale. A invocarla è Copagri Nord Sardegna, che chiede conto all’ente consortile dell’«aumento di oltre l’83 per cento dei costi a carico dei consorziati sui ruoli 2017 e di un ulteriore presunto aumento a due cifre per quelli del 2018». La rimodulazione dei ruoli è stata decisa qualche mese dal consiglio direttivo uscente con la rimodulazione del Piano di Classifica, ammodernato rispetto a quello precedente che risaliva ai tempi precedenti la fusione del consorzio di Chilivani con quello della Bassa Valle del Coghinas e Piano di Perfugas. Un provvedimento contestato, a dire il vero da subito, ma ora con più forza da Copagri che dà voce ad «agricoltori sul piede di guerra» e paventa «un fine anno rovente». A essere messa sotto accusa dall’associazione di categoria è l’intera amministrazione guidata dal presidente uscente Diego Pinna, alla quale si imputa l’assenza di programmazione. «Con il nuovo Piano di classifica - dice il presidente di Copagri Paolo Ninniri - per gli agricoltori della Piana di Chilivani per il 2018 i sarà un ulteriore aumento dei ruoli, superiore al 93 per cento (dagli attuali 370.144,94 euro totali a 680.868,58). Una situazione che non è sopportabile da parte delle aziende ricadenti nel comprensorio di Chilivani». Ma le critiche riguardano anche altri settori, accusa Copagri, come il pagamento soltanto degli acconti delle tredicesime dei dipendenti, la decisione di riparare le vecchie condotte invece di programmarne nuove e di aggiustare i vetusti mezzi del parco macchine con costi di gran lunga superiori rispetto a quelli per mezzi nuovi, infine la scelta di conferire un nuovo incarico di direttore del Consorzio «prendendolo in collaborazione dal Consorzio di Bonifica della Gallura, cosa che a nostro parere ha dei costi di gran lunga superiori a quelli che per esempio ha il consorzio di Bonifica della Nurra per le stesse funzioni». (b.m.)

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