La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Hanno compiuto vent’anni ed ora si apprestano a festeggiarli insieme a tutti gli amanti di quel genere musicale soave ma al contempo leggero, con testi a volte vicini al boccaccesco, il madrigale. Domenica sera, dalle 20, nella spettacolare cornice offerta da quella meraviglia storico-architettonica che è la Basilica di San Gavino, i Madrigalisti Turritani celebreranno l'importante traguardo nel modo migliore: in musica, insieme agli amanti della musica, con un programma tutto barocco, frizzante e originale, con tanti ospiti a partire dai Cantori della Resurrezione, un’altra delle formazioni di alto livello di Porto Torres che presenterà un programma vario che spazierà dalla musica polifonica rinascimentale a quella contemporanea. All'evento parteciperanno, oltre ai Madrigalisti Turritani diretti da Laura Lambroni e ai Cantori della Resurrezione diretti da Fabio Fresi, i due violinisti Samuele Cossu e Francesco Fadda, il violoncellista Alessandro Dore e l'organista Stefano Melis. I Madrigalisti Turritani, associazione presieduta da Caterina Satta, nacquero nel 1999 all'interno del Coro Polifonico Turritano il quale al tempo volle creare una sezione che approfondisse un particolare genere musicale con un ridotto numero di elementi: il madrigale, appunto, che si può cantare in singolo, in due, quattro o comunque fino a sedici elementi. Nel tempo hanno partecipato a numerose e prestigiose rassegne nazionali ed internazionali cogliendo importanti allori.

Emanuele Fancellu