La Nuova Sardegna

Sassari

Studenti pestati sulla nave per Porto Torres, individuati gli aggressori

Daniela Scano
Studenti pestati sulla nave per Porto Torres, individuati gli aggressori

Riconosciuti dal personale di bordo, si tratterebbe di due dipendenti del ministero della Giustizia

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SASSARI. Sarebbero dipendenti del ministero della Giustizia, forse agenti di polizia penitenziaria, i due uomini che l’altra notte hanno preso a pugni un professore e alcuni studenti di una scolaresca del Nautico “Michelangelo Pira” di Siniscola. È successo durante la traversata in nave da Civitavecchia a Porto Torres. I due uomini, che al momento non risultano indagati, sono stati identificati dal personale di bordo e presto saranno chiamati da un sostituto procuratore a dare spiegazioni su una escalation di aggressività e di violenza che ha trasformato in un incubo il viaggio di ritorno della scolaresca da un appassionante stage di alternanza scuola-lavoro trascorso dagli studenti tra l’Italia e la Spagna a bordo della nave “Cruise Barcellona” della Grimaldi Lines.

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Sul pestaggio notturno sarà inevitabilmente aperta una inchiesta dopo la denuncia presentata ai carabinieri di Siniscola dai genitori di uno dei minori che sono stati picchiati. La coppia è assistita dall’avvocato Maria Antonietta Sinis. Tre i ragazzi che si sono rivolti ai medici dei pronto soccorso degli ospedali di Nuoro e di Olbia. I sanitari della città gallurese hanno assegnato quindici giorni di cure a un quindicenne e al professore Giuliano C., 31 anni, colpito in pieno volto da un destro mentre cercava di riportare la calma nel corridoio del ponte 8 della nave. Un altro studente, sedicenne, ha riportato un trauma cranico e ha trascorso l’intera giornata di mercoledì in ospedale dove è stato sottoposto a una tac e ad altri accertamenti.

Oltre alle condizioni fisiche, ciò che preoccupa i familiari dei ragazzi è la reazione emotiva di alcuni di loro. Soprattutto di quelli che, non avendo assistito alle prime fasi della concitata discussione che ha preceduto l’aggressione fisica, sono stati svegliati dalle urla e una volta usciti nel corridoio si sono trovati in mezzo al parapiglia. L’altra notte i ragazzi e il professore hanno ricevuto pronta assistenza a bordo della nave, mentre il comandante e gli ufficiali di bordo hanno identificato gli aggressori. La storia adesso si trasferisce nelle aule giudiziarie. La Procura della Repubblica che si occuperà del caso dovrebbe essere quella di Sassari alla quale i carabinieri di Siniscola manderanno una relazione. I militari oggi dovrebbero ascoltare i ragazzi che hanno riportato lesioni. Intanto, al Nautico di Siniscola si guarda già al futuro.

L’episodio, infatti, non ha scalfito il rapporto di collaborazione tra la scuola e la compagnia Grimaldi Lines che da anni ospita a bordo delle sue navi i ragazzi e le ragazze dell’istituto superiore cittadino per progetti di alternanza scuola-lavoro. Il gruppo protagonista dell’episodio accaduto nel ponte 8, costituito da 26 studenti, stava rientrando in Sardegna dopo una esperienza che tutti i giovani hanno definito ricca ed entusiasmante. Domani da Siniscola partirà un altro gruppo e stamane, annuncia il dirigente scolastico Sebastiano Lai, i ragazzi, le ragazze e i loro genitori saranno ricevuti a scuola per ricevere tutte le istruzioni. Questa volta, accanto al dirigen te scolastico, ci sarà un rappresentante della Grimaldi Lines.

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