“Rural Jam - Data Zero” l’Anglona si racconta
di Mauro Tedde
Domani a Martis la giornata di lancio del nuovo festival anti-spopolamento Si parlerà di eventi e delle ricadute per i territori che li organizzano e ospitano
20 dicembre 2019
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MARTIS. Si terrà domani a Martis, in concomitanza con il festival musicale Ethno’s, “Rural Jam - Data Zero”, la giornata evento di lancio del nuovo e atteso festival che si svilupperà poi nel 2020 finalizzato alla promozione dell’area rurale dell’Anglona e alla sua valorizzazione e che si pone come obiettivo, il contrasto del fenomeno dello spopolamento.
Creare momenti di incontro, di riflessione e di intrattenimento significa offrire qualcosa ai giovani, dando loro anche la percezione che il territorio ha possibilità e potenzialità da sfruttare, da cogliere e trasformare in occasioni, ricollegabili anche all’offerta turistica. “Rural Jam” ha visto la luce grazie al bando “Salute e Trigu” della Camera di Commercio e del Gal Anglona. La giornata si aprirà con una mattinata di escursioni all’aria aperta alla scoperta delle bellezze e dei luoghi più ameni dell’Anglona. Dopo un pranzo conviviale, dalle 15 l’evento entrerà nel vivo con la tavola rotonda aperta al pubblico sul tema “I festival come generatori di sviluppo”.
La Sardegna è ormai a tutti gli effetti l’Isola dei festival. Festival che possono portare una serie di benefici e generare delle positive ricadute sulle comunità e sulle aree geografiche che li ospitano. Ricadute sociali ed economiche, che devono essere raccontate agli operatori del territorio in modo che accolgano eventi e manifestazioni con attitudine e slancio propositivo e positivo. Alla tavola rotonda coordinata dal direttore del Gal Anglona Simone Campus, parteciperanno alcuni dei principali attori sulla scena legati alla realizzazione e organizzazione dei festival made in Sardegna: Luca Zoccheddu (festival Pazza Idea e Liquida), il musicista Enzo Favata, Enrico Lobino sindaco di Florinas che ospita il festival Florinas in Giallo, l’esperta di turismo sostenibile Maria Grazia Manca (Agenzia Laore), l’archeologo e profondo conoscitore del territorio dell’Anglona Domingo Dettori e Silvia Sarta, curatrice di una approfondita ricerca sull’effetto dei festival in Sardegna. Sono previsti inoltre gli interventi del sindaco di Martis Tiziano Masia, del presidente del Gal Gianfranco Satta e del presidente dell’Unione dei Comuni del Coros Carlo Sotgiu. Il tutto animato dalla musica del cantautore nulvese Pasquale Demis Posadinu.
Creare momenti di incontro, di riflessione e di intrattenimento significa offrire qualcosa ai giovani, dando loro anche la percezione che il territorio ha possibilità e potenzialità da sfruttare, da cogliere e trasformare in occasioni, ricollegabili anche all’offerta turistica. “Rural Jam” ha visto la luce grazie al bando “Salute e Trigu” della Camera di Commercio e del Gal Anglona. La giornata si aprirà con una mattinata di escursioni all’aria aperta alla scoperta delle bellezze e dei luoghi più ameni dell’Anglona. Dopo un pranzo conviviale, dalle 15 l’evento entrerà nel vivo con la tavola rotonda aperta al pubblico sul tema “I festival come generatori di sviluppo”.
La Sardegna è ormai a tutti gli effetti l’Isola dei festival. Festival che possono portare una serie di benefici e generare delle positive ricadute sulle comunità e sulle aree geografiche che li ospitano. Ricadute sociali ed economiche, che devono essere raccontate agli operatori del territorio in modo che accolgano eventi e manifestazioni con attitudine e slancio propositivo e positivo. Alla tavola rotonda coordinata dal direttore del Gal Anglona Simone Campus, parteciperanno alcuni dei principali attori sulla scena legati alla realizzazione e organizzazione dei festival made in Sardegna: Luca Zoccheddu (festival Pazza Idea e Liquida), il musicista Enzo Favata, Enrico Lobino sindaco di Florinas che ospita il festival Florinas in Giallo, l’esperta di turismo sostenibile Maria Grazia Manca (Agenzia Laore), l’archeologo e profondo conoscitore del territorio dell’Anglona Domingo Dettori e Silvia Sarta, curatrice di una approfondita ricerca sull’effetto dei festival in Sardegna. Sono previsti inoltre gli interventi del sindaco di Martis Tiziano Masia, del presidente del Gal Gianfranco Satta e del presidente dell’Unione dei Comuni del Coros Carlo Sotgiu. Il tutto animato dalla musica del cantautore nulvese Pasquale Demis Posadinu.