I soldi dei gadget Uiltec alla Caritas
La scelta di solidarietà condivisa da tutti i lavoratori: giusto stare con chi soffre
21 dicembre 2019
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PORTO TORRES. I soldi degli iscritti destinati ai gadget della Uiltec provinciale di Sassari sono stati donati alle Caritas parrocchiali di San Gavino e dello Spirito Santo. Una iniziativa presa dal segretario generale Uiltec-Uil Giovanni Tavera e dal coordinatore delle Rsu Marco Dettori e condivisa da tutti i lavoratori che aderiscono alla stessa organizzazione sindacale. I due sindacalisti si sono presentati ieri pomeriggio all’interno della sacrestia della basilica di San Gavino, per confermare la notizia della donazione ai parroci don Mario Tanca e don Boniface Da. «L’anno scorso avevamo donato al reparto di Pediatria di Sassari un carrello porta cartelle e un triage professionale per garantire la privacy dei piccoli pazienti – ha detto Tavera –, mentre questo Natale la scelta è caduta verso le Caritas di Porto Torres vista l’alta percentuale di disoccupazione e di povertà che sta vivendo questa città».
Che la comunità turritana stia soffrendo una grave crisi economica e occupazionale lo confermano proprio i dati delle due Caritas presenti nel territorio comunale. Sempre in prima linea, con i loro volontari, per venire incontro con alimenti e non solo alle persone bisognose che si presentano regolarmente.
«Da diverso tempo ruotano anche famiglie diverse da quelle iniziali – ha detto don Tanca -, dopo l’introduzione del Reddito di cittadinanza, ma soprattutto si avvicinano alcuni che chiedono invece soldi per potersi trasferire fuori dell’Isola a cercare lavoro».
Quest’anno la cena di solidarietà di Natale organizzata dagli chef è saltata – sostituita dal concerto benefico regalato da Francesco Demuro, con l’organizzazione del Rotary Club Porto Torres, dentro la Basilica – ma il parroco di san Gavino ha assicurato che i rinomati cuochi potranno entrare in scena durante le festività pasquali. (g.m.)
Che la comunità turritana stia soffrendo una grave crisi economica e occupazionale lo confermano proprio i dati delle due Caritas presenti nel territorio comunale. Sempre in prima linea, con i loro volontari, per venire incontro con alimenti e non solo alle persone bisognose che si presentano regolarmente.
«Da diverso tempo ruotano anche famiglie diverse da quelle iniziali – ha detto don Tanca -, dopo l’introduzione del Reddito di cittadinanza, ma soprattutto si avvicinano alcuni che chiedono invece soldi per potersi trasferire fuori dell’Isola a cercare lavoro».
Quest’anno la cena di solidarietà di Natale organizzata dagli chef è saltata – sostituita dal concerto benefico regalato da Francesco Demuro, con l’organizzazione del Rotary Club Porto Torres, dentro la Basilica – ma il parroco di san Gavino ha assicurato che i rinomati cuochi potranno entrare in scena durante le festività pasquali. (g.m.)
