La Nuova Sardegna

Sassari

Ittiri, telecamere nelle fermate autobus a rischio

Ittiri, telecamere nelle fermate autobus a rischio

Il Consiglio ha deliberato sanzioni per gli studenti e gli autisti che creano situazioni di pericolo

24 dicembre 2019
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ITTIRI. Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale si è deciso, dopo una breve riunione dei capi gruppo, di rinviare la metà degli argomenti alla prossima riunione. Il motivo: l'assenza di tre, degli undici consiglieri di maggioranza. Prima dell'interruzione si è registrato un fatto politico di rilievo con le dichiarazioni della consigliera Angela Salaris (eletta con la lista “Io Partecipo” guidata dall'attuale primo cittadino, ha lasciato, già da oltre un anno, la maggioranza per costituire il “Gruppo Indipendente”, collocandosi all'opposizione) con le quali comunicava al Consiglio la confluenza nel gruppo di opposizione “Insieme per Ittiri”. Duro e sferzante il giudizio sull'operato della maggioranza e sul Pd. «Dal quale uscii – ha dichiarato Angela Salaris - per via dell'incoerenza politica che manifestò rispetto ai sui stessi principi ispiratori». Non meno severa la valutazione complessiva sulla maggioranza che ha definito «incapace e indisponibile al dialogo e al coinvolgimento della popolazione nei processi decisionali, non ultimo – ha concluso Angela Salaris – l'episodio dell'istituzione del senso unico di circolazione nel Corso Vittorio Emanuele nonostante 2400 cittadini, sottoscrivendo un documento, ne avessero chiesto la non attuazione».

Giommaria Deriu, capogruppo di minoranza ha segnalato la pericolosità alla fermata di via Missingiagu dove, il 24 novembre 2017, perse la vita lo studente di 14 anni Antonio Meloni, mentre cercava di salire sull'autobus che lo avrebbe dovuto trasportare a Sassari: «Abbiamo attivato un presidio che vede presenti Arst, carabinieri e polizia locale di Ittiri, con indirizzi ben precisi mirati a rendere quanto più possibile sicuro l'incarrozzamento, impartendo direttive agli autisti che, in presenza di pericolo, devono, se necessario, fermare l'autobus. Sono previste sanzioni sia per il personale di guida che per gli studenti che dovessero creare situazioni di pericolo. Sarà l'istituendo servizio di videosorveglianza – ha concluso Sau - a far da deterrente per i ragazzi indisciplinati e, in caso di infrazione documentata, si ricorrerà all'emanazione di provvedimenti sanzionatori». I lavori sono proseguiti con il rinnovo della compagnia barracellare e la riconferma del capitano Francesco Baldino che, in un breve intervento ha voluto ringraziare sindaco e Consiglio per la fiducia accordata, ponendo l'accento sull'operato dei suoi collaboratori, in primis il vice comandante Giuseppe Masia. Ringraziamento anche da parte degli assessori Gianmario Cossu e Giovanna Scanu, che hanno definito prezioso il contributo dei barracelli per il territorio e per l'ambiente.

Vincenzo Masia



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