La Nuova Sardegna

Sassari

Tissi nell’esclusivo club delle “Città del Vino”

Tissi nell’esclusivo club delle “Città del Vino”

Approvata in consiglio comunale l’adesione alla nota associazione nazionale Il sindaco Budroni: mettiamo in rete le nostre eccellenze e ci apriamo al mercato

05 gennaio 2020
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TISSI. L'associazione nazionale “Città del Vino”, che da anni promuove la territorialità raccogliendo attorno a sé circa 500 enti locali e le aziende vitivinicole ad essi legate, da oggi ha un nuovo socio: il Comune di Tissi. Con l’adesione votata (dalla sola maggioranza) in consiglio comunale. «Un atto importate, avendo il nostro territorio – spiega il sindaco GianMaria Budroni- una vocazione vitivinicola testimoniata dalla presenza di varie più Denominazioni di origine, e che, per storia e tradizione ha un forte legame con il mondo del vino».

Un ingresso in un club prestigioso, che «permetterà – continua il primo cittadino – di portare avanti imporanti sinergie. Consentendo a tutti i produttori legati alla “Città del Vino” di sviluppare vantaggi in termini di mercato e, di conseguenza, di visibilità della propria azienda. Con Tissi Città del Vino porteremo avanti iniziative ed eventi per realizzare gli obiettivi volti a dare ancor più visibilità e incentivazione al comparto e al territorio, mettendo in un rapporto diretto, i protagonisti della filiera vitivinicola: produttori e rivenditori».

Avere un rapporto diretto permetterà infatti a produttori e rivenditori di conquistare fette di mercato fino ad ora irraggiungibili; farlo gestendo in piena autonomia i rapporti commerciali e di logistica alle esigenze di ogni singolo acquirente. Ma non basta: l’adesione, oltre ai rapporti commerciali diretti offre l’opportunità di acquisire tecniche di distribuzione innovative: modalità di consegna, comunicazione e marketing. Un esempio di come la conoscenza della cultura vitivinicola segua quello della distribuzione, lasciando ad ognuna delle componenti la propria identità.

«Un accordo, quello con la Città del Vino – conclude il sindaco GianMaria Budroni – che attraverso la tecnologia e l'autorevolezza che nel promuovere i valori culturali del territorio e del vino , rappresenta un passo avanti anche nella risoluzione di problematiche della filiera vitivinicola che portano ad un ampliamento dei mercati e della visibilità del brand e vantaggi nei processi di distribuzione. Dare un indirizzo politico a chi già esercita o chi vuole creare e sviluppare impresa, per noi è un atto dovuto ecco perché siamo orgogliosi di dare un forte impulso alla cultura del nostro territorio e del comparto vitivinicolo».

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