La Nuova Sardegna

Sassari

Cinquecento bambini contro la Sla a Bonorva

di Emidio Muroni
Cinquecento bambini contro la Sla a Bonorva

L’associazione promotrice di “Sas pariglias” organizza una spettacolare sfilata e un convegno

16 gennaio 2020
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BONORVA. Cinquecento bambini vestiti con gli abiti della tradizione sarda sfileranno contro la Sla. Accadrà domenica 1 marzo, a Bonorva, nell’ambito della XXII edizione di “Sas pariglias bonorvesas”. Nel corso Umberto I, le pariglie saranno precedute dalla spettacolare sfilata d’apertura. Ci saranno gli sbandieratori di Sassari, i tamburini e trombettieri di Oristano, i gruppi in costume di Buddusò, “Is Campidanesas”, i gruppi di Oristano e di Sennori. E, appunto, cinquecento bambini. È un’iniziativa promossa dalla associazione Cavalieri S’Ischiglia che, ancora una volta, ha voluto esprimere un fattivo e concreto gesto di solidarietà verso i meno fortunati. In questo caso i malati di Sclerosi laterale amiotrofica. Per predisporre in modo adeguato e sicuro la manifestazione, il sodalizio presieduto da Tore Senes si è rivolto alla agenzia “Non solo eventi” di Emanuela Sassu. Le numerose richieste di adesione, in gran parte già confermate, potranno essere ancora potenziate con la presenza dei bambini, in costume o maschera tradizionale, che vorranno partecipare e potrebbero farlo aderendo anche per telefono al 3401242429.

L’iniziativa si cala all’interno di quella partita, nel 2017, da un’idea di Cristian Luisi, curatore di eventi artistici e a sua volta cantante ed umorista, che, sulla linea di “Tutti uniti contro la Sla”, ha voluto porre essenzialmente l’accento su una difficile e complessa situazione di lotta contro la grave e subdola malattia. La manifestazione prevede una parte molto importante al pomeriggio con la partecipazione, nei locali dell’ex cinema Tisel, dei gruppi in costume che proporranno i loro balli tradizionali e di un nutrito gruppo di noti cantanti e umoristi isolani che si esibiranno e metteranno a disposizione il Cd delle loro canzoni per una vendita il cui ricavato sarà interamente devoluto a favore della Sla. Le esibizioni musicali saranno precedute da una tavola rotonda con esperti e specialisti che parleranno dei fattori scatenanti della malattia, delle cure e delle ricerche in corso per porvi un sicuro ed efficace rimedio. Sarà una giornata da vivere all’insegna della più sincera e genuina forma di solidarietà, alla quale i cavalieri dell’associazione S’Ischiglia hanno voluto chiamare i propri concittadini ed estimatori anche per onorare la memoria di Angelino Cossu, deceduto due anni fa a causa della Sla che ne aveva limata la grande energia e costretto a letto per anni.

Angelino fu uno dei sette soci fondatori che, il primo febbraio del 1999, costituirono l’”Associazione Cavalieri S’Ischiglia”. Nel febbraio del 2007 era stato nominato” Asone de Carrasegare” ma aveva deciso di non effettuare le pariglie per solidarietà con la famiglia di Titti Pinna, in quel momento in mano ai sequestratori. La sua figura non è stata dimenticata dai soci, colleghi e amici che intendono, con un ammirevole gesto di solidarietà, perpetuarne il ricordo in occasione delle prossima XXII’ edizione di “Sas Pariglias Bonorvesas”.

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