La Nuova Sardegna

Sassari

Chimica verde a Porto Torres, un tavolo con Eni e Novamont

Chimica verde a Porto Torres, un tavolo con Eni e Novamont

In Comune la promessa di Alessandra Todde, il sottosegretario del ministero dello sviluppo economico

24 gennaio 2020
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PORTO TORRES. Subito un tavolo tecnico con Eni e Novamont per togliere dallo stallo gli investimenti per lo sviluppo della "chimica verde" a Porto Torres. Lo ha promesso la sottosegretaria al Mise, Alessandra Todde, nel corso dell'incontro che si è svolto questa mattina al Comune di Porto Torres per discutere delle problematiche industriali, economiche e logistiche del nord Sardegna e più in generale di tutta l'isola.

Alla riunione che si è tenuta a porte chiuse nel palazzo comunale, erano presenti il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler di Porto Torres, l'assessore alle Attività produttive, Marcello Zirulia, il presidente del Consorzio industriale provinciale, Valerio Scanu, il presidente dell'autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, l'amministratore unico della Provincia di Sassari, Petrino Fois, il vicesindaco di Sassari Gianfranco Meazza, il sindaco di Alghero Mario Conoci, i rappresentanti di Confindustria e delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil.

"Sicuramente vanno sciolti i nodi sull'accordo di programma per le aree industriali complesse e sulla zona economica speciale, due strumenti che quando entreranno nella fase di piena attuazione consentiranno di creare servizi, incrementare l'attrattività del territorio e del porto e sostenere le imprese", ha affermato la sottosegretaria Todde, che riguardo ai progetti per fare di Porto Torres il polo industriale della chimica verde, da tempo in stand-by, ha garantito: "Mi impegno a incontrare al più presto Eni e Novamont".

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