La Nuova Sardegna

SASSARI. Un braccio di ferro tra Telecom e Tiscali, e chi ne va di mezzo è un utente. Da mesi senza telefono e internet nella propria abitazione. Ecco cosa è accaduto: Ero un utente Sip dal lontano 1982 – racconta Gianuario Pilo – che mi forniva il servizio voce. Da circa venti anni invece sono cliente Tiscali per quanto riguarda la fornitura del servizio Internet. Tutto funzionava discretamente sin quando a ottobre decisi, per una questione di costi, di rivolgermi a un unico gestore. Scelsi Tiscali e registrai telefonicamente l'adesione al servizio telefonia e connessione Internet. Ricevetti subito il modem, e il 6 dicembre Tiscali m'informa tramite Sms che l’ Adsl full è completo. Funzionava tutto a meraviglia, mai avuto una connessione così veloce». Ma stava per cominciare l’odissea. «Il 18 dicembre ricevo al telefono fisso una chiamata da parte di Telecom, l’operatrice mi chiese se corrispondesse al vero il cambiamento di gestore. Risposi si, e la signora chiuse bruscamente la chiamata». Dal giorno seguente cessò di funzionare sia il servizio voce sia la connessione Internet. «Pensando a un banale guasto chiamai il Servizio Assistenza di Tiscali. Il 23 dicembre vengo informato che purtroppo la mia zona non era coperta dalla fibra e quindi il servizio che io avevo scelto, non poteva funzionare. L'interlocutore mi propose di modificare il contratto ritornando al sistema analogico, accettai anche perché in sostanza non avevo scelta, mi avrebbero mandato un altro modem e a spese Tiscali un tecnico che avrebbe riportato il funzionamento dei servizi richiesti. Il 31 aspettai inutilmente non si vide nessuno». Pilo allora manda un fax di protesta a Tiscali. Proprio durante le feste di Natale e Capodanno telefono e internet non danno segni di vita. «Richiamai il Sevizio Assistenza Tiscali, e l'operatore mi disse che avrebbe fatto formale richiesta di denuncia verso Telecom per comportamento scorretto. Tiscali mi comunica tramite SMS che il 14 gennaio un tecnico sarebbe venuto nella mia abitazione per ripristinare il servizio». «Aspettai inutilmente tutto il giorno e non si vide nessuno, questa volta neanche una telefonata».

Pilo invia un secondo fax di protesta alla sede Tiscali.

«Il 15 gennaio Tiscali mi informava che un tecnico sarebbe venuto il 24 gennaio, quel giorno finalmente si vide qualcuno, che però chiese a me cosa doveva fare. Spiegai ciò che era successo e lui tornò dopo qualche ora esclamando: “Questa storia è una barzelletta”. Aveva individuato dove doveva intervenire, il posto era in un terreno privato, ma non poteva procedere perché doveva chiedere l'autorizzazione ad entrare ai proprietari. Ma soprattutto Telecom non lo autorizzava ad accedervi". Altro fax di protesta.

«Tra una telefonata e l'altra al Servizio Assistenza mi dissero chiaramente che Telecom stava ostacolando il ripristino del servizio vendicandosi della mia decisione di cambiare gestore». «Morale della favola, questo fatto mi è costato caro in tutti i sensi, in primo luogo il mio telefono fisso è collegato con un telesoccorso, poi mia moglie non ha cellulare, e la connessione internet mi serve perché i pagamenti arrivano tutti online».

L'ultimo messaggio ricevuto da Tiscali risale al 4 febbraio: «Mi viene comunicato che "la mia segnalazione è ancora in lavorazione".