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Sassari

Porto Torres, posti di “lusso” al cimitero: un loculo costa 3mila euro:

di Gavino Masia
Porto Torres, posti di “lusso” al cimitero: un loculo costa 3mila euro:

La notizia in commissione Ambiente, prorogato il contratto alla Italstudi Tellini: «Una situazione inaccettabile, la gestione deve tornare al Comune»

06 febbraio 2020
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PORTO TORRES. La proposta di partenariato pubblico-privato presentata dalla società Altair per la gestione trentennale dei due cimiteri comunali prevede prezzi decisamente alti per la cessione dei loculi. La conferma è arrivata ieri mattina da parte della struttura tecnica comunale - durante la commissione consiliare all’Ambiente - dopo che il consigliere Davide Tellini ha chiesto espressamente quanto dovrebbero pagare i cittadini per acquistare un loculo per i loro familiari.

«Nel cimitero storico di via Balai il costo medio dei loculi inseriti nella proposta è di 2mila e 915 euro – ha detto il funzionario comunale John Fois – e per quello di Ponte Pizzinnu il costo medio è invece di 3mila e 284 euro: non si tratta di una nuova opera da progettare e costruire, ma di un progetto di servizi con opere funzionali all’attuazione dello stesso». La proposta è stata valutata nei mesi scorsi da una commissione tecnica formata da funzionari comunali e dal dirigente dei Lavori pubblici Marcello Garau, attraverso l’esame delle caratteristiche qualitative e quantitative e la comparazione con il sistema delle convenienze della pubblica amministrazione. «Considero inaccettabile un progetto di finanza pubblica arrivato in maniera tardiva alla nostra attenzione – ha attaccato il consigliere Tellini - e che prevede un aumento dei costi dei loculi interamente a carico dei cittadini: spero che venga accettata la proposta di condivisione con la maggioranza, affinchè il servizio cimiteriale sia gestito direttamente dal Comune, così da abbattere i costi per l’utenza, o dalla società in house». La proposta della società Altair è stata presentata all’amministrazione un anno fa e per verificarne la convenienza rispetto ad altre forme di gestione è stato istituito un gruppo formato da dipendenti comunali.

«L’analisi svolta ha evidenziato che la gestione in amministrazione diretta non può garantire adeguate risposte alle esigenze del Comune – ha precisato il dirigente del settore Ambiente, Marcello Garau - e alla domanda della cittadinanza, in quanto la sola realizzazione del progetto richiederebbe i tempi di assunzione di un mutuo, di progettazione e i tempi di costruzione delle opere. Senza dimenticare lo svolgimento delle procedure di gara, i tempi di selezione e assunzione del personale necessario per la gestione». In attesa che il consiglio comunale decida quale dovrà essere la forma migliore per la gestione dei servizi cimiteriali, alla società Italstudi è stato prorogato il contratto di gestione dei camposanti di via Balai e Ponti Pizzinnu, scaduto il 6 dicembre 2019, per altri 10 mesi. «Se nel frattempo non verrà approvata la proposta di partenariato – ha detto Garau – dovrò fare le scelte previste dalla legge: prorogare il contratto di gestione dei cimiteri per altri 15 anni».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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