due arresti
Sequestrati dai carabinieri 17 chili e mezzo di marijuana
BONORVA. Maxi sequestro di marijuana nel campagne di Monteleone Roccadoria. I carabinieri della compagnia di Bonorva, dopo un lungo periodo di osservazione, hanno scoperto in un’azienda agricola in...
08 febbraio 2020
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BONORVA. Maxi sequestro di marijuana nel campagne di Monteleone Roccadoria. I carabinieri della compagnia di Bonorva, dopo un lungo periodo di osservazione, hanno scoperto in un’azienda agricola in località “Sa Menta”, 17 chili e mezzo di cannabis essiccata, pronta per lo spaccio.
In carcere sono finiti Davide Raimondo Cugusi 36 anni di Pozzomaggiore, già agli arresti domiciliari per precedenti reati, e Michele Chessa, 37 anni della provincia di Oristano. L'operazione è stata condotta dai militari del nucleo operativo radiomobile, delle stazioni di Pozzomaggiore e Romana, guidati dal maggiore Sebastiano Battino, e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna di Abbasanta. Durante la perquisizione dell'azienda, è stato anche ritrovato un escavatore BobCat con i dati identificativi cancellati, risultato rubato a Uri un anno fa.
A metà dicembre Davide Raimondo Cugusi era finito agli arresti domiciliari quando i carabinieri e la guardia di finanza avevano scoperto che l’uomo insieme ad altri complici aveva organizzato tre piantagioni di marijuana in tre distinti terreni utti bagnati dal Temo, tra Padria, Romana e Cossoine. L’inchiesta del procuratore Angelo Beccu era iniziata a settembre e aveva portato al sequestro di 2554 piante di marijuana.
In carcere sono finiti Davide Raimondo Cugusi 36 anni di Pozzomaggiore, già agli arresti domiciliari per precedenti reati, e Michele Chessa, 37 anni della provincia di Oristano. L'operazione è stata condotta dai militari del nucleo operativo radiomobile, delle stazioni di Pozzomaggiore e Romana, guidati dal maggiore Sebastiano Battino, e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna di Abbasanta. Durante la perquisizione dell'azienda, è stato anche ritrovato un escavatore BobCat con i dati identificativi cancellati, risultato rubato a Uri un anno fa.
A metà dicembre Davide Raimondo Cugusi era finito agli arresti domiciliari quando i carabinieri e la guardia di finanza avevano scoperto che l’uomo insieme ad altri complici aveva organizzato tre piantagioni di marijuana in tre distinti terreni utti bagnati dal Temo, tra Padria, Romana e Cossoine. L’inchiesta del procuratore Angelo Beccu era iniziata a settembre e aveva portato al sequestro di 2554 piante di marijuana.