La Nuova Sardegna

Sassari

Il carico di bottiglie nei mini market del centro

Il carico di bottiglie nei mini market del centro

Parla il negoziante bengalese di via Al Carmine: «I minorenni mandano i più grandi a fare la spesa»

09 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’allarme era già scattato un anno e mezzo fa quando per festeggiare la fine dell’anno scolastico con gli amici, un ragazzino di appena 14 anni era finito in coma etilico in mezzo alla strada, tra via Pascoli e via Grazia Deledda.

Il giovane era stato trasportato al pronto soccorso del Santissima Annunziata in condizioni disperate poco prima dell’ora di cena dopo un pomeriggio trascorso a bere senza alcun criterio con alcuni coetanei. Gli agenti della polizia locale avevano scoperto che l’alcol era stato recuperato in uno dei tanti mini market del centro gestiti da cittadini stranieri.

I giorni scorsi uno di loro, scoperto a vendere alcolici a quattro ragazzine di 14 anni, è stato denunciato a piede libero dagli agenti della polizia locale che gli hanno anche notificato la chiusura del locale dalle 17 alle 8 del mattino per un mese intero.

Nel piccolo supermercato di via Al Carmine, a pochi passi da via largo Cavallotti, la varietà di alcolici esposti tra gli scaffali e i frigo bar lascia immaginare che sia proprio l’alcol il prodotto maggiormente richiesto dalla clientela.

Eppure Abdul Subhen, il commesso bengalese che ci lavora da 4 mesi giura di rispettare le regole.

«Abbiamo messo anche i cartelli all’ingresso per spiegare ai ragazzini che non possono comprare alcolici – spiega il dipendente del market – ma loro trovano comunque il modo di comprarli mandando una persona che ha almeno 18 anni. Ma noi per questo non possiamo fare niente». (l.f.)



In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative