La Nuova Sardegna

Sassari

A Tula il servizio civile serve a tutelare l’ambiente

di Francesco Squintu
A Tula il servizio civile serve a tutelare l’ambiente

Il Servizio Nazionale ha approvato il progetto presentato dal Comune Tre ragazze impegnate a rafforzare la sensibilità ecologica della comunità

28 febbraio 2020
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TULA. Si chiama “In servizio per l’ambiente” il progetto presentato dal comune di Tula al Servizio nazionale civile che dopo essere stato approvato sta impegnando da circa una settimana tre ragazze.

L’obiettivo generale posto dagli amministratori è quello di incrementare la sensibilità ambientale tra i cittadini, contribuendo a formare una cittadinanza attiva attraverso lo sviluppo di una coscienza dei problemi ambientali, stimolando una coscienza forte sul valore e sulle potenzialità inespresse dal territorio.

Da tempo ormai il piccolo centro logudorese sta operando verso una forte vocazione ambientale e di tutela e valorizzazione del territorio anche perché il lago Coghinas offre grandi potenzialità: e proprio in questa direzione andrà l’opera delle tre ragazze che saranno impegnate per dodici mesi, per cinque giorni alla settimana per complessive venticinque ore settimanali. Gli accordi con Enel Green Power per l’acquisizione di nuove porzioni di territorio, l’alienazione del complesso turistico di S’Adde sono alcuni passi che l’amministrazione sta compiendo per cercare un rilancio di tutta la zona.

«Abbiamo scelto di basare il nostro progetto sulle tematiche ambientali perché riteniamo che sia centrale per il buon vivere della nostra comunità – ha detto il sindaco Gino Satta -. È una buona opportunità per noi ma lo è certamente anche per le tre volontarie che potranno crescere e affinare le competenze a contatto con la macchina amministrativa e con il suo funzionamento».

Il percorso che le giovani affronteranno prevede diversi moduli legati all’ambiente ma riferiti a diverse tematiche. Prima di tutto però dovranno analizzare la struttura organizzativa del comune, il territorio e le sue peculiarità e l’organizzazione dei servizi resi alla cittadinanza.

Nel secondo modulo un’obbligatoria formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Solo dopo questa fase ci sarà lo studio dei progetti realizzati negli ultimi anni in tema di sostenibilità ambientale ed anche le attività educative a favore dei minori e giovani per coinvolgerli in attività laboratoriali e di socializzazione. Un altro punto previsto nel progetto e che verrà sviluppato in modo attento sarà anche quello della promozione e organizzazione di giornate ecologiche con un occhio rivolto al servizio di raccolta dei rifiuti, al calendario e allo svolgimento del servizio. Si aumenterà il livello di comunicazione con il cittadino e si promuoveranno eventi nel territorio. «I partecipanti al progetto frequenteranno un percorso di formazione specifica della durata di settantadue ore –ha aggiunto Satta -. Potranno così conoscere nel dettaglio l’organizzazione del comune e i servizi oggetto del progetto e far fruttare nel miglior modo possibile un’esperienza che noi consideriamo preziosa per loro e per l’intera comunità».

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