La Nuova Sardegna

Sassari

Imprenditore di Ozieri lascia la “firma” sui rifiuti gettati in strada

Francesco Squintu
Imprenditore di Ozieri lascia la “firma” sui rifiuti gettati in strada

Scoperto dagli uomini della vigilanza ambientale di Tula

05 marzo 2020
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TULA. Si è disfatto dei rifiuti abbandonandoli a bordo strada, ma questa volta è proprio il caso di dire che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e così un imprenditore di Ozieri è stato scoperto dalla vigilanza ambientale di Tula.

La storia è semplice quanto disarmante ed ancora una volta dimostra che il senso civico delle persone troppo spesso è assente e, cosa ancora più grave, rivolta verso località incontaminate o utilizzate per uso turistico e ricreativo.

Nei giorni scorsi il servizio predisposto dall’amministrazione comunale per il controllo del territorio aveva attivato un monitoraggio nella zona del lago Coghinas, meta di tanti appassionati di trekking e di pesca.

Percorrendo la strada che costeggia le rive e giunge sino alla diga gli operatori hanno rinvenuto un cumulo di rifiuti a ridosso del muretto di una piazzola di sosta e un bustone nero appoggiato sul terrapieno retrostante. Difficile, come spesso accade in questi casi, risalire agli autori del gesto incivile ma i vigilanti non si sono persi d’animo ed hanno iniziato a rovistare cercando qualche traccia utile.

Fra bottiglie, buste di plastica e cianfrusaglie varie è saltata fuori una scatola che riportava all’esterno un’etichetta con nome e indirizzo del destinatario. A quel punto è stato semplice incrociare alcuni dati e risalire al proprietario della “merce” abbandonata, un impresario edile di Ozieri, che è stato individuato e subito segnalato alla Provincia che provvederà a emettere sanzione pecuniaria e ad adottare tutte le misure previste dalla legge.

«Ritengo assurdo dover ricorrere alle sanzioni per provare a tutelare il nostro ambiente – ha detto il sindaco Gino Satta –. Abbiamo un ecocentro in cui ci si può recare per conferire i rifiuti e un servizio di raccolta che funziona bene con tariffe inferiori a quelle di altri comuni e nonostante tutto c’è ancora chi decide di buttare di tutto negli stessi ambienti dove magari va a pescare o fare picnic con la famiglia. Per fortuna ogni tanto qualcuno lo becchiamo e anche se la cosa non ci piace affatto, riteniamo giusto che venga sanzionato».

Gli sforzi che il Comune di Tula da tempo sta facendo rivolti alla tutela e alla valorizzazione delle zone adiacenti al lago rischiano di essere vanificate da questi atti sconsiderati ed è già la seconda volta che viene scoperto l’autore di un atto incivile.

Nella frazione di Sa Sia l’amministrazione comunale, qualche tempo fa, è dovuta intervenire installando una gabbia con lucchetto a protezione dei cassonetti di conferimento che erano diventati una discarica a cielo aperto utilizzata da chiunque si trovasse a passare lì davanti.

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