In fila a San Vincenzo per un pasto
di Giovanni Bua
Ieri mattina la distribuzione di Protezione civile e Caritas, si moltiplicano donazioni e iniziative
16 marzo 2020
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SASSARI. La solidarietà non si ferma. E la sua gestione è una delle scommesse più difficili in un momento in cui tutti devono rimanere a casa, ma per farlo devono avere un tetto sulla testa e del cibo da mangiare. E così i tanti indigenti sassaresi, che hanno visto sparire una dopo l’altra le loro poche sicurezze, diventano ancora più fragili. E meritevoli di aiuto e tutela.
A dare le prime risposte hanno provato ieri mattina la Protezione civile comunale, con la Caritas Diocesiana di Sassari, che hanno proceduto dalle 12, nella piazza della chiesa di san Vincenzo, alla distribuzione di pasti caldi alle persone in stato di necessità.
A distribuirli volontari dell’associazione Sassari Soccorso, che, muniti dei necessari dispositivi di protezione individuale, hanno dato decine di pasti, invitando le persone a mantenere le previste distanze di sicurezza interpersonali, ma cercando lo stesso di trasmettere vicinanza e calore. Ad aiutarli la polizia locale sarà sul posto per garantire il corretto svolgimento delle operazioni.
Durante la consegna si è proceduto, per quanto possibile, con la richiesta e registrazione dei nominativi e dei rispettivi indirizzi di residenza in modo da organizzare per i giorni successivi la consegna dei pasti a domicilio. A prendersene cura il Coc, il centro operativo della protezione civile, in piena attività da giorni, soprattutto da quando, il 10 marzo, il Dpcm ha esteso la zona rossa a tutto il Paese. La Protezione civile comunale assiste già dai primi giorni di emergenza sanitaria, con le organizzazioni di volontariato, le persone anziane, con disabilità, malate o con particolari fragilità. Consegna a domicilio farmaci e beni di prima necessità. Azioni che sono state estese alle strutture per anziani, alle strutture residenziali per minori, e in ogni caso a tutti i cittadini che ne faranno richiesta. La Protezione civile sta inoltre supportando alcuni esercenti che non riescono con le loro forze a soddisfare le richieste di fornitura della spesa a domicilio. Per ogni necessità è possibile chiamare il numero 800615125.
Attualmente la Protezione civile comunale può contare sul fondamentale supporto dei volontari della Misericordia e dei Barracelli. Anche molti privati sono in prima linea nella collaborazione con la Protezione civile per supportare la popolazione. Diversi esercenti, soprattutto bar, hanno donato alimenti da consegnare alle persone indigenti e alcuni tassisti hanno messo a disposizione, 24 ore su 24 con auto sanificate e lavoratori in sicurezza, corse gratuite per il personale degli ospedali. I mezzi sono facilmente riconoscibili per la locandina con l’immagine di un’infermiera che tiene in braccio l’Italia.
A dare le prime risposte hanno provato ieri mattina la Protezione civile comunale, con la Caritas Diocesiana di Sassari, che hanno proceduto dalle 12, nella piazza della chiesa di san Vincenzo, alla distribuzione di pasti caldi alle persone in stato di necessità.
A distribuirli volontari dell’associazione Sassari Soccorso, che, muniti dei necessari dispositivi di protezione individuale, hanno dato decine di pasti, invitando le persone a mantenere le previste distanze di sicurezza interpersonali, ma cercando lo stesso di trasmettere vicinanza e calore. Ad aiutarli la polizia locale sarà sul posto per garantire il corretto svolgimento delle operazioni.
Durante la consegna si è proceduto, per quanto possibile, con la richiesta e registrazione dei nominativi e dei rispettivi indirizzi di residenza in modo da organizzare per i giorni successivi la consegna dei pasti a domicilio. A prendersene cura il Coc, il centro operativo della protezione civile, in piena attività da giorni, soprattutto da quando, il 10 marzo, il Dpcm ha esteso la zona rossa a tutto il Paese. La Protezione civile comunale assiste già dai primi giorni di emergenza sanitaria, con le organizzazioni di volontariato, le persone anziane, con disabilità, malate o con particolari fragilità. Consegna a domicilio farmaci e beni di prima necessità. Azioni che sono state estese alle strutture per anziani, alle strutture residenziali per minori, e in ogni caso a tutti i cittadini che ne faranno richiesta. La Protezione civile sta inoltre supportando alcuni esercenti che non riescono con le loro forze a soddisfare le richieste di fornitura della spesa a domicilio. Per ogni necessità è possibile chiamare il numero 800615125.
Attualmente la Protezione civile comunale può contare sul fondamentale supporto dei volontari della Misericordia e dei Barracelli. Anche molti privati sono in prima linea nella collaborazione con la Protezione civile per supportare la popolazione. Diversi esercenti, soprattutto bar, hanno donato alimenti da consegnare alle persone indigenti e alcuni tassisti hanno messo a disposizione, 24 ore su 24 con auto sanificate e lavoratori in sicurezza, corse gratuite per il personale degli ospedali. I mezzi sono facilmente riconoscibili per la locandina con l’immagine di un’infermiera che tiene in braccio l’Italia.