La Nuova Sardegna

Sassari

Coronavirus, 11 vittime in Sardegna: muore un commerciante di 51 anni di Ossi

Il reparto Malattie Infettive a Sassari
Il reparto Malattie Infettive a Sassari

Ieri 23 marzo quattro nuovi decessi, tre provengono dal Sassarese. Dubbi anche per una donna di Porto Torres morta a 81 anni: era stata contagiata in Cardiologia al Santissima Annunziata

24 marzo 2020
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SASSARI. Il bilancio si aggrava, con quattro nuove vittime di coronavirus accertate nell'isola per un totale di 11 morti e altri decessi che attendono solo la conferma ufficiale. Venti, invece, i nuovi positivi per un totale di 359. Un numero leggermente inferiore rispetto a quello comunicato ieri dall'Unità di crisi: dipende dal fatto che un alto numero di tamponi - per l'esattezza 168 - è ancora sotto esame e in attesa di responso.

Le vittime. Delle quattro, tre provengono dal Sassarese. Il più giovane è un 51enne commerciante ambulante di Ossi che per lavoro viaggiava spesso in Lombardia. Stava male da alcuni giorni e il ricovero in ospedale, nel reparto di Rianimazione non è servito per salvargli la vita perché le sue condizioni erano già compromesse. Le altre vittime sono un uomo di 64 anni di Alghero, affetto da importanti patologie pregresse, e un 91enne di Sassari. Infine, un pensionato 70enne di Serrenti, deceduto all'ospedale Santissima Trinità di Is Mirrionis a Cagliari. Nell'elenco non ufficiale compare anche una signora di 81 anni di Porto Torres: era ricoverata nel reparto di Cardiologia a Sassari dove sarebbe stata contagiata ed è deceduta domenica sera 22 marzo nel reparto di malattie infettive.

I dubbi. Ci sono altri casi di morti sospette in attesa di valutazione. A Sanluri, per esempio, dove nella casa di riposto sono deceduti negli ultimi 15 giorni quattro ospiti, di cui 2 tra il 18 e il 21 marzo. Nessun caso confermato di coronavirus, ma il fatto che altri cinque ospiti e quattro operatori abbiano la febbre ha fatto scattare i protocolli e la casa di riposo è stata chiusa per precauzione dal sindaco Alberto Urpi. ll primo cittadino ha chiesto che venga eseguito il tampone sugli anziani deceduti.

I numeri nell'isola. Al momento sono 359 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. In totale nell'Isola sono stati eseguiti 2.568 test, 168 dei quali, appunto, in corso d'accertamento. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 94, di cui 18 in terapia intensiva, mentre 249 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende due pazienti guariti, più altri tre guariti clinicamente. I decessi, come riportato, sono undici. Sul territorio, dei 359 casi positivi complessivamente accertati, 61 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+9 rispetto all'ultimo aggiornamento), 260 (+7) a Sassari, 7 (+3) a Oristano e 9 (+1) nel Sud Sardegna. Resta invariato invece il dato per Nuoro (22).

Il trend. È il Nord Sardegna la zona dell'isola dove continua a registrarsi il numero più alto di pazienti positive e di vittime. Se nei primi giorni i casi erano concentrati prima a Cagliari e poi a Nuoro (con 16 tamponi positivi tra medici e infermieri all'ospedale San Francesco) l'allarme subito dopo si è spostato nel Nord dell'isola, tra Sassari e Olbia. Epicentro negli ospedali, in particolare nel reparto di cardiologia a Sassari dove sono stati registrati complessivamente cinque decessi e all'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, dove 15 tra infermieri e medici sono risultati nei giorni scorsi positivi al tampone.

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