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Ruzzetto (Cisl): «Più protezioni per i lavoratori»

PORTO TORRES. «Mi sono pervenute segnalazioni da lavoratori del Comune che lamentano la spiacevole e pericolosa condizione di essere “obbligati”, anche per attività non essenziali, a prestare la...

18 aprile 2020
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PORTO TORRES. «Mi sono pervenute segnalazioni da lavoratori del Comune che lamentano la spiacevole e pericolosa condizione di essere “obbligati”, anche per attività non essenziali, a prestare la propria attività in sede senza le prescritte dotazioni di protezione individuale». Così il segretario generale di Sassari della Cisl-Fp, Armando Francesco Ruzzetto, che ha inviato una lettera al sindaco Sean Wheeler e ai dirigenti comunali per evidenziare questo problema. «L’obbligare i lavoratori ad un’esposizione non protetta non può essere tollerata – aggiunge –, perché oltre a costituire comportamento censurabile sotto tutti i profili e potenzialmente foriero di propagazione del contagio, denota una totale insensibilità e mancanza di rispetto non solo verso il singolo lavoratore ma soprattutto nei confronti dell’intera collettività». Il segretario Cisl ricorda che esistono precisi obblighi di legge riguardo alla sicurezza e alla tutela della salute dei lavoratori sui posti di lavoro: «Deve essere aggiornato il documento di valutazione dei Rischi confrontandosi sia con i rappresentanti dei lavoratori sia con il medico competente, e adottare le misure di informazione e di sicurezza necessarie a garantire l’integrità fisica dei dipendenti in relazione al rischio biologico da coronavirus».

Armando Ruzzetto invita sindaco e dirigenti ad attenersi agli obblighi che la legge pone in capo ai datori di lavoro, affinché la condizione di rischio contagio venga immediatamente eliminata. (g.m.)

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