Spacciava ai ragazzini in manette un 45enne
di Luca Fiori
L’uomo notato dagli agenti della polizia locale in via Tavolara si è dato alla fuga Bloccato dopo un inseguimento aveva nascosti in casa 200 grammi di marijuana
27 maggio 2020
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SASSARI. Gli agenti della polizia locale lo hanno tenuto d’occhio per un po’, fino a quando non hanno avuto al conferma che la presenza di quel 45enne, già noto alle forze dell’ordine, in mezzo a un gruppo di ragazzini fosse legata al traffico di stupefacenti.
Il blitz è scattato lunedì a metà mattina, ma quando gli uomini del nucleo investigativo in borghese si sono avvicinati all’uomo che stava spacciando all’interno dei giardini pubblici di via Tavolara, il 45enne si è dato alla fuga.
Ha fatto poca strada, perché gli agenti si sono lanciati all’inseguimento e lo hanno bloccato pochi istanti dopo mentre si dirigeva verso via Coppino, nei pressi della vecchia questura.
L'uomo aveva addosso una decina di dosi di marijuana già confezionate e pronte per essere vendute.
I controlli sono poi proseguiti all’interno della sua abitazione. Durante la perquisizione grazie al fiuto di Thor, il cane addestrato dal comando per la lotta allo spaccio, sono stati rinvenuti e sequestrati in due punti dell’appartamento circa 200 grammi di marijuana. La parte più consistente della droga è stata trovata in un doppiofondo di una cassettiera della cucina.
A quel punto l’uomo, è stato tratto in arresto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Vittorio Campus, è comparso davanti al giudice Valentina Nuvoli per l'udienza di convalida che si è tenuta in remoto. Dopo la convalida dell’arresto il giudice ha applicato al 45enne la misura dell’obbligo di dimora e il divieto di uscire di casa dalle 20 di sera alle 8 del mattino. L’area di via Tavolara, da sempre capolinea oltre che degli autobus anche dello spaccio, ormai da circa un anno è sotto stretto controllo della polizia locale. Il presidio costante con uomini in borghese, in bicicletta e con la presenza del posto fisso, negli ultimi mesi ha migliorato di molto una situazione che per anni è stata incontrollata. Quotidianamente gli agenti guidati dal comandante Gianni Serra, sono impegnati per contrastare lo spaccio soprattutto tra i più giovani, sia sulle panchine dei capolinea degli autobus sia all’interno dei giardini pubblici. Poco meno di un anno fa, dopo un mese di appostamenti, di riprese filmate, di intercettazioni ambientali e di pedinamenti da parte degli agenti nel nucleo investigativo in borghese della polizia locale erano scattate le manette intorno ai polsi di tre persone che secondo gli investigatori avrebbero gestito dalle prime ore del mattino il traffico di marijuana da via Tavolara, trasformata nel quartier generale dello spaccio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il blitz è scattato lunedì a metà mattina, ma quando gli uomini del nucleo investigativo in borghese si sono avvicinati all’uomo che stava spacciando all’interno dei giardini pubblici di via Tavolara, il 45enne si è dato alla fuga.
Ha fatto poca strada, perché gli agenti si sono lanciati all’inseguimento e lo hanno bloccato pochi istanti dopo mentre si dirigeva verso via Coppino, nei pressi della vecchia questura.
L'uomo aveva addosso una decina di dosi di marijuana già confezionate e pronte per essere vendute.
I controlli sono poi proseguiti all’interno della sua abitazione. Durante la perquisizione grazie al fiuto di Thor, il cane addestrato dal comando per la lotta allo spaccio, sono stati rinvenuti e sequestrati in due punti dell’appartamento circa 200 grammi di marijuana. La parte più consistente della droga è stata trovata in un doppiofondo di una cassettiera della cucina.
A quel punto l’uomo, è stato tratto in arresto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Vittorio Campus, è comparso davanti al giudice Valentina Nuvoli per l'udienza di convalida che si è tenuta in remoto. Dopo la convalida dell’arresto il giudice ha applicato al 45enne la misura dell’obbligo di dimora e il divieto di uscire di casa dalle 20 di sera alle 8 del mattino. L’area di via Tavolara, da sempre capolinea oltre che degli autobus anche dello spaccio, ormai da circa un anno è sotto stretto controllo della polizia locale. Il presidio costante con uomini in borghese, in bicicletta e con la presenza del posto fisso, negli ultimi mesi ha migliorato di molto una situazione che per anni è stata incontrollata. Quotidianamente gli agenti guidati dal comandante Gianni Serra, sono impegnati per contrastare lo spaccio soprattutto tra i più giovani, sia sulle panchine dei capolinea degli autobus sia all’interno dei giardini pubblici. Poco meno di un anno fa, dopo un mese di appostamenti, di riprese filmate, di intercettazioni ambientali e di pedinamenti da parte degli agenti nel nucleo investigativo in borghese della polizia locale erano scattate le manette intorno ai polsi di tre persone che secondo gli investigatori avrebbero gestito dalle prime ore del mattino il traffico di marijuana da via Tavolara, trasformata nel quartier generale dello spaccio.
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