La Nuova Sardegna

Sassari

Spanu: «Il bilancio ricco di una città povera»

Spanu: «Il bilancio ricco di una città povera»

Attacco del Psd’Az alla giunta Wheeler: in cassa milioni dell’avanzo di amministrazione non spesi

07 giugno 2020
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PORTO TORRES. Un Bilancio ricco per una città povera e con mille problemi da risolvere: decoro urbano e pulizia, manutenzioni inesistenti e luoghi frequentati - la pista ciclabile e la passeggiata del Lungomare - in condizioni pessime.

Il Psd’Az torna ad attaccare l’amministrazione Wheeler. «Porto Torres è una città in povertà estrema ma con un bilancio comunale ricco di liquidità finanziaria che deve essere messo a conoscenza dei cittadini per capire come viene gestita la città dagli amministratori comunali: il dato più eclatante, già da noi denunciato, è il rendiconto di gestione 2019 approvato dalla giunta comunale l’11 maggio 2020, che prevede un avanzo libero pari a 1 milione e 769mila e 994,29 euro». Così il dirigente nazionale del Partito sardo d’Azione, Bastianino Spanu, che segnala la situazione di cassa del Comune di Porto Torres come risulta dalla relazione sugli equilibri presentata dal dirigente del settore Finanze. «Nel documento presentato all’esecutivo pentastellato si evidenzia un saldo di cassa risultante dalle procedure contabili dell’ente pari a 13 milioni 939mila e 610,69 euro – aggiunge Spanu –, mentre la situazione di fatto comunicata dal tesoriere rappresenta un saldo di 17 milioni 779mila e 032,71 euro: la tesoreria mostra dunque una situazione di liquidità adeguata e stabile, tale da consentire all’amministrazione comunale di far fronte a tutte le obbligazioni in scadenza fino al termine dell’esercizio corrente». Il dirigente dei Quattro Mori contesta anche l’aumento delle quote dell’avanzo accantonato «da 19 milioni e 573mila euro del rendiconto 2018 ai 23mila 053.689,34 euro del 2019», e del fatto che nessuno parla del bilancio comunale e nessuno è a conoscenza delle risorse a disposizione dei cittadini.

«Avremmo voluto vedere una amministrazione capace e coraggiosa nell’uso delle finanze pubbliche – attacca Bastianino Spanu – e con provvedimenti atti a sostenere cittadini e imprese: provvedimenti di cui non c’è alcuna traccia. Notiamo solo 5 anni di accantonamenti di risorse dei cittadini non utilizzate, di non governo, di non gestione della finanza pubblica. Milioni di euro che potevano essere utilizzati per la riqualificazione urbana della città, per impianti sportivi in totale degrado, per imprese e famiglie in difficoltà. E invece, milioni di euro che giacciono nelle casse della tesoreria comunale ancora inutilizzati. Che senso ha?». (g.m.)
 

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