La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. C’erano i primi visitatori che hanno chiamato per prenotare la visita guidata, la novità dell'audioguida dal sito di izi.travel.it da ascoltare durante il percorso tra i monumenti e le gradite presenze del nuovo direttore della Direzione regionale Musei Sardegna, l’architetto Bruno Billeci, del sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, dell'assessora alla Cultura Mara Rassu e dell’archeologa Nadia Canu.

Dopo oltre due mesi di chiusura per l’emergenza Covid-19 sabato mattina ha riaperto al pubblico l’Area Archeologica di Turris Libisonis del Museo Nazionale Antiquarium Turritano. Ad accogliere visitatori e ospiti la direttrice Maria Letizia Pulcini. «È un segno importante per la città ed il territorio – ha continuato la direttrice –, il museo è un centro di promozione culturale a 360 gradi. Bisogna ripartire dalla cultura, dalle proprie radici. Il prossimo obiettivo è riprendere alcune iniziative per la città come “Le colazioni di Re Barbaro” perfette per accogliere piccoli contingenti come prevede la norma anticovid19. E poi, ovviamente, si lavora 24 ore al giorno per la riapertura dell'Antiquarium». Si è limitato a definirsi felice per la riapertura Bruno Billeci, che è anche soprintendente del Mibact per le province di Sassari e Nuoro. «La riapertura del sito rappresenta una luce di speranza» ha detto il sindaco Wheeler, invitando tutti i sardi che non conoscono l’area archeologica a visitarla.

Emanuele Fancellu