“Sa Mura Bianca” alla Prova del cuoco
Il caseificio nulvese protagonista di una puntata della popolare trasmissione tv
19 giugno 2020
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NULVI. I gustosi formaggi pecorini dell’azienda nulvese “Sa Mura Bianca” di Alessandro Sechi sono stati ospiti mercoledì mattina della trasmissione “La prova del cuoco” di Rai 1 condotta da Elisa Isoardi.
La particolarità di questo formaggio è quella di essere ottenuto con l’utilizzo di un caglio vegetale. La passione che Alessandro nutre per i suoi formaggi di qualità assicura la massima attenzione a tutta la filiera, dal primo belato mattutino delle sue pecore all’ultima forma di formaggio che confeziona con le sue mani e che conserva i profumi, gli aromi e l’essenza di queste terre particolarmente vocate per l’allevamento ovino. «Adoro innovare e sperimentare – ha spiegato Alessandro – e questo è un formaggio a latte crudo, coagulato con un caglio che proviene da un ceppo speciale di fungo che durante la maturazione esalta i profumi di queste terre ricche di macchia mediterranea e di erbe aromatiche». “Sa Mura Bianca” produce anche un altro eccellente formaggio, il “pecorino impagliato” che l’allevatore confeziona facendo stagionare il formaggio nella paglia per alcuni mesi, ottenendo così un prodotto assolutamente particolare e ricco di aromi. La produzione dei formaggi è finalmente ripresa dopo il lockdown durante il quale Alessandro non ha potuto lavorare il suo prodotto nel suo piccolo caseificio ed ha dovuto versare il latte delle sue pecore in cooperativa. Ora spera in una ripresa dell’attività confidando ovviamente sulla qualità e l’originalità delle sue produzioni.
Mauro Tedde
La particolarità di questo formaggio è quella di essere ottenuto con l’utilizzo di un caglio vegetale. La passione che Alessandro nutre per i suoi formaggi di qualità assicura la massima attenzione a tutta la filiera, dal primo belato mattutino delle sue pecore all’ultima forma di formaggio che confeziona con le sue mani e che conserva i profumi, gli aromi e l’essenza di queste terre particolarmente vocate per l’allevamento ovino. «Adoro innovare e sperimentare – ha spiegato Alessandro – e questo è un formaggio a latte crudo, coagulato con un caglio che proviene da un ceppo speciale di fungo che durante la maturazione esalta i profumi di queste terre ricche di macchia mediterranea e di erbe aromatiche». “Sa Mura Bianca” produce anche un altro eccellente formaggio, il “pecorino impagliato” che l’allevatore confeziona facendo stagionare il formaggio nella paglia per alcuni mesi, ottenendo così un prodotto assolutamente particolare e ricco di aromi. La produzione dei formaggi è finalmente ripresa dopo il lockdown durante il quale Alessandro non ha potuto lavorare il suo prodotto nel suo piccolo caseificio ed ha dovuto versare il latte delle sue pecore in cooperativa. Ora spera in una ripresa dell’attività confidando ovviamente sulla qualità e l’originalità delle sue produzioni.
Mauro Tedde
