La Nuova Sardegna

Sassari

Nughedu, 800mila euro per cambiare

di Barbara Mastino
Nughedu, 800mila euro per cambiare

Con i fondi del programma Logos il paese si arricchirà di strutture socioculturali

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NUGHEDU SAN NICOLÓ. Sono pronti per andare a gara i progetti finanziati per Nughedu con il Programma di sviluppo locale “Logo’s. Cuore dell’isola” dell’Unione dei Comuni del Logudoro e della Comunità Montana del Goceano. In appalto, per l’importo complessivo di 800mila euro, andranno i lavori di ristrutturazione della palestra comunale in chiave polifunzionale e di efficientamento energetico; di ampliamento, attraverso la creazione di moduli specialistici, della residenza per anziani; la rivalutazione della struttura di Sa Serrighedda; la creazione del museo naturalistico e dell’agricoltura in sinergia con le strutture di Monte Pirastru, dove sarà creato un percorso di vita per la terza età con attrezzature dedicate all’esercizio fisico funzionali alla fisioterapia degli anziani che saranno ospitati nella residenza che sarà realizzata sempre con i fondi del Psl.

È inoltre previsto un importate intervento di ristrutturazione della chiesa di San Nicola, in cofinanziamento con la Conferenza episcopale sarda. Tutti progetti che, in linea con lo spirito del Psl, mirano a «favorire il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale, attraverso l’attivazione di percorsi virtuosi di crescita e sviluppo socio culturale del territorio». «In particolare – specifica il sindaco di Nughedu Michele Carboni – i progetti mireranno alla coesione sociale, allo sviluppo culturale e alla lotta contro lo spopolamento». Quest’ultimo punto è di basilare importanza in tutti i progetti del Psl, ispirati da strategie politiche integrate per le aree interne e rurali e finalizzati, come spiega ancora il sindaco di Nughedu, «ad avviare interventi tesi al rilancio della produzione di beni e servizi prodotti a livello locale, nonché alla creazione di nuove opportunità di lavoro e al miglioramento dei servizi alla comunità.

Il progetto si propone anche azioni dirette a valorizzare gli attrattori naturali e culturali, migliorando i sistemi di fruizione connessi allo sviluppo del turismo sostenibile e incremento dei servizi innovativi». Nughedu è il primo comune a partire con gli appalti, ma a breve inizieranno anche gli altri, ovvero Ardara, Ittireddu, Mores, Ozieri, Pattada, Tula, Anela, Benetutti, Bono, Bottidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Nule, per un numero complessivo di abitanti pari a 30 mila. In campo saranno messi in tutto 16 milioni di euro, che serviranno alla realizzazione di ben cinquanta interventi.

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