La Nuova Sardegna

Sassari

«Si coprivano, uno obliterava il badge al posto dell’altro»

«Si coprivano, uno obliterava il badge al posto dell’altro»

SASSARI. Gli inquirenti nell’ambito dell’attività investigativa avevano anche avuto modo di accertare «il reiterato allontanamento di entrambi dal posto di lavoro in assenza di qualsivoglia...

23 giugno 2020
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SASSARI. Gli inquirenti nell’ambito dell’attività investigativa avevano anche avuto modo di accertare «il reiterato allontanamento di entrambi dal posto di lavoro in assenza di qualsivoglia autorizzazione o permesso e senza registrare l’allontanamento nel badge a loro disposizione». Il giudice nelle motivazioni della sentenza di condanna ripercorre anche l’altro aspetto dell’inchiesta relativo all’assenteismo, reato che ha contribuito a un innalzamento della pena. «È emerso inoltre – scrive – che in più occasioni Martini ha proceduto alle obliterazioni del badge di Cuccuru così consentendo al medesimo di eludere i controlli sugli orari di ingresso e di uscita e di godere della retribuzione pur se assente dal lavoro. Con tale condotta egli ha dunque concorso, fornendo un significativo contributo materiale, nei reati ascritti a Cuccuru». Da qui la contestazione del reato di truffa aggravata ai danni dell’ente pubblico. Ente «che ha subito un danno patrimoniale, perché chiamato a retribuire una frazione della prestazione giornaliera che in effetti non era stata effettuata, con ulteriore danno patrimoniale e di immagine conseguente alla mancata presenza del dipendente nel presidio lavorativo, rimasto così sguarnito della corrispondente unità di lavoro». Parla, il giudice, di «carattere quasi quotidiano del raggiro e del numero di ore lavorative evase». (na.co.)

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