La Nuova Sardegna

Sassari

Conte fa suo l’appello del Nord Sardegna

di Paoletta Farina
Conte fa suo l’appello del Nord Sardegna

Videoconferenza tra Provincia, imprese e sindacati coi delegati del presidente del Consiglio su trasporti, Zes e area di crisi

25 giugno 2020
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SASSARI. La risposta del premier è arrivata, veloce e concreta. Alla lettera inviata dall’amministratore straordinario della Provincia, Pietrino Fois, promotore e portavoce del “tavolo” che raggruppa mondo imprenditoriale e sindacati, Giuseppe Conte ha risposto dopo tre giorni fissando un incontro in streaming con Sassari. A mezzogiorno sul tappeto c’erano le rivendicazioni di un Nord Sardegna stremato dalla mancanza di sviluppo: la conclusione delle strade Sassari- Alghero e Sassari-Olbia, la creazione della Zes (Zona economica speciale) e l’arrivo di risorse per l’area di crisi. A fine incontro un primo importante risultato. Entro la prossima settimana il governo darà risposte sul perché di queste eterne incompiute e come rimuovere gli ostacoli perché possano finalmente concretizzarsi. E fisserà un nuovo confronto.

C’era un clima di soddisfazione, anche se di estrema prudenza, nella sala Angioy della Provincia, dove Pietrino Fois e gli altri protagonisti della “vertenza” hanno fatto il punto sul dialogo avviato con Roma. Negli anni sono state tante le promesse annunciate, e poi non si è visto niente. Non è stato però Conte l’interlocutore dall’altra parte dello schermo, ma due suoi delegati di peso: il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Mario Turco, e il consigliere delegato per il Sud Gerardo Capozza. Da loro è arrivata la conferma del sostegno di Conte alle istanze del territorio, come è avvenuto per il Sud dell’isola.

Praticamente Mario Turco, senatore pentastellato, ha preso l’impegno di coinvolgere Investitalia per verificare in pochi giorni al Cipe e al Dipartimento di Programmazione economica i motivi per cui la Sassari-Alghero e la Sassari-Olbia si sono arenate. Poi Quindi individuare come sbloccare finalmente i cantieri «in tempi brevissimi», e se fosse necessario chiedere al ministero delle Infrastrutture il commissariamento delle due opere.

Per la Zona Economica Speciale, dovrebbe già essere già arrivata l’ informativa della Regione al Ministero delle Infrastrutture e il sottosegretaria si è impegnato a sollecitare la ministra De Micheli a nominare il comitato di indirizzo, e se l’iter di competenza della Regione fosse già concluso, accelerare sull’ultima fase per l’avvio delle agevolazioni fiscali. Infine, sull’area di crisi industriale complessa, il consigliere per il Sud Gerardo Capozza ha chiesto a Fois di fornire un dossier completo per poter utilizzare immediatamente le risorse programmate e poter avviare gli accordi.

«Noi chiediamo al governo di liberare finanziamenti che già ci sono, non di abbattere la burocrazia. Non possiamo più aspettare», sollecita l’amministratore della Provincia.



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