Coltellata al compaesano Il pm: è tentato omicidio
di Nadia Cossu
Contestato un reato più grave al pensionato che ha ferito un falegname L’aggressione è avvenuta domenica a Bonorva dopo uno spuntino in campagna
05 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Sarà processato per tentato omicidio il pensionato di Bonorva che domenica scorsa ha accoltellato un suo compaesano al termine di uno spuntino in campagna.
Il capo di imputazione è stato formulato dal sostituto procuratore Maria Paola Asara che ha aperto un fascicolo a carico dell’indagato L.S. (che sarà difeso dall’avvocato Agostinangelo Marras), in un primo momento denunciato per lesioni aggravate. La contestazione del reato è stata “aggiornata” dopo una valutazione medica delle ferite riportate dalla vittima.
Giovanni Antonio Solinas, falegname di 54 anni, era arrivato nella caserma dei carabinieri di Bonorva sanguinante e aveva chiesto aiuto denunciando di essere stato accoltellato nella sua campagna che si trova tra il suo paese e Giave. L’episodio era accaduto di pomeriggio dopo un pranzo tra amici e conoscenti. A quanto pare a far scattare la rabbia incontrollata del pensionato sarebbe stata una banale discussione, poi era spuntato quel coltello e la situazione era degenerata in pochi attimi.
Il ferito era stato ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove era arrivato a bordo di un’ambulanza del 118 che lo aveva prelevato proprio in caserma, a Bonorva. In base a una prima ricostruzione la lama del coltello da cucina con cui il falegname era stato colpito era penetrata profondamente sotto le costole, vicino alla milza. L’accoltellamento era avvenuto intorno alle 16 e dopo che l’uomo era stato sottoposto agli accertamenti dai medici dell’ospedale sassarese era stato deciso di sottoporlo a un intervento chirurgico. A conclusione dell’operazione gli era stata assegnata una prognosi di venti giorni di cure.
Nel frattempo i militari, al comando del maggiore Sebastiano Battino, erano risaliti in tempi rapidi al responsabile dell’aggressione che, dopo aver colpito Solinas si era allontanato dalla campagna teatro dell’aggressione. Tra i due, secondo quanto è stato appurato, era cominciata una discussione animata, prima parole pesanti, poi accuse reciproche e infine S.L. aveva preso un coltello da cucina e si era scagliato contro il falegname, infilandogli la lama nell’addome.
Solinas, sanguinante, era riuscito a salire a bordo della sua auto e a raggiungere in pochi minuti la caserma dei carabinieri di Bonorva dove i militari avevano subito richiesto l’intervento del 118. Dopo l’arrivo dell’ambulanza, erano cominciate le indagini e le ricerche e qualche ora dopo, il feritore del falegname era già stato individuato, mentre dall’ospedale del capoluogo arrivavano notizie rassicuranti sulle condizioni di salute del ricoverato, migliorate dopo l’uscita dalla sala operatoria.
Ora l’inchiesta coordinata dalla Procura proseguirà per ricostruire nel dettaglio il tentato omicidio e si arriverà al processo.
Il capo di imputazione è stato formulato dal sostituto procuratore Maria Paola Asara che ha aperto un fascicolo a carico dell’indagato L.S. (che sarà difeso dall’avvocato Agostinangelo Marras), in un primo momento denunciato per lesioni aggravate. La contestazione del reato è stata “aggiornata” dopo una valutazione medica delle ferite riportate dalla vittima.
Giovanni Antonio Solinas, falegname di 54 anni, era arrivato nella caserma dei carabinieri di Bonorva sanguinante e aveva chiesto aiuto denunciando di essere stato accoltellato nella sua campagna che si trova tra il suo paese e Giave. L’episodio era accaduto di pomeriggio dopo un pranzo tra amici e conoscenti. A quanto pare a far scattare la rabbia incontrollata del pensionato sarebbe stata una banale discussione, poi era spuntato quel coltello e la situazione era degenerata in pochi attimi.
Il ferito era stato ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove era arrivato a bordo di un’ambulanza del 118 che lo aveva prelevato proprio in caserma, a Bonorva. In base a una prima ricostruzione la lama del coltello da cucina con cui il falegname era stato colpito era penetrata profondamente sotto le costole, vicino alla milza. L’accoltellamento era avvenuto intorno alle 16 e dopo che l’uomo era stato sottoposto agli accertamenti dai medici dell’ospedale sassarese era stato deciso di sottoporlo a un intervento chirurgico. A conclusione dell’operazione gli era stata assegnata una prognosi di venti giorni di cure.
Nel frattempo i militari, al comando del maggiore Sebastiano Battino, erano risaliti in tempi rapidi al responsabile dell’aggressione che, dopo aver colpito Solinas si era allontanato dalla campagna teatro dell’aggressione. Tra i due, secondo quanto è stato appurato, era cominciata una discussione animata, prima parole pesanti, poi accuse reciproche e infine S.L. aveva preso un coltello da cucina e si era scagliato contro il falegname, infilandogli la lama nell’addome.
Solinas, sanguinante, era riuscito a salire a bordo della sua auto e a raggiungere in pochi minuti la caserma dei carabinieri di Bonorva dove i militari avevano subito richiesto l’intervento del 118. Dopo l’arrivo dell’ambulanza, erano cominciate le indagini e le ricerche e qualche ora dopo, il feritore del falegname era già stato individuato, mentre dall’ospedale del capoluogo arrivavano notizie rassicuranti sulle condizioni di salute del ricoverato, migliorate dopo l’uscita dalla sala operatoria.
Ora l’inchiesta coordinata dalla Procura proseguirà per ricostruire nel dettaglio il tentato omicidio e si arriverà al processo.
