A Mores commosso addio al frate buono di Sorso
di Salvatore Santoni
Ieri i funerali, trasmessi in diretta Facebook, di Jean Laurent Guglielmi Il religioso stroncato dal Covid. «Una grande perdita per tutta la Romangia»
26 settembre 2020
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SORSO. È stato un addio commosso quello di ieri al frate buono guardiano di Noli me tollere. Si sono celebrati a Mores i funerali di Jean Laurent Guglielmi, il frate 49enne di origini francesi che giovedì ha perso la battaglia contro le complicanze del Covid nel letto del reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata dove era ricoverato.
Le esequie sono state trasmesse in diretta facebook sul profilo della Fraternità morese. In questo modo centinaia di sorsensi che nel tempo si sono affezionati a padre Jean Laurent hanno potuto, seppure a distanza, dare l’ultimo saluto al guardiano di Noli me tollere. Alla funzione religiosa, officiata dall’arcivescovo Gian Franco Saba, hanno partecipato anche i frati e i sacerdoti di Sorso. Durante l’omelia c’è stato spazio anche per un ringraziamento ai medici e agli infermieri dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari che si sono presi cura del frate, come anche degli altri pazienti Covid ricoverati, e hanno sempre trovato un momento per l’aggiornamento quotidiano sulle condizioni di Jean Laurent. Una semplice telefonata che nel santuario di Noli me tollere era attesa con speranza. L’ultimo bollettino, quello comunicato il 23 settembre, aveva riempito il cuore dei frati sorsensi di speranza. Durante l’omelia nella chiesa di Cappuccini, in occasione della messa nella ricorrenza di San Pio, si era diffuso un cauto ottimismo. Le condizioni di padre Jean Laurent sembravano infatti migliorate. L’indomani dall’ospedale è partita l’ultima, tragica, chiamata: le condizioni erano precipitate all’improvviso e il frate era deceduto.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Fabrizio Demelas, ha proclamato per ieri una giornata di lutto cittadino in segno di profondo cordoglio per la grave perdita che ha sconcertato tutta la comunità. Inoltre le manifestazioni e gli eventi in programma in città sono stati annullati. Lo stesso primo cittadino ha preso parte alla funzione religiosa insieme al collega di Mores, Giuseppe Ibba, e a una delegazione del comitato religioso di Noli me tollere guidata dal presidente Patrizio Biosa. Il feretro di Jean Laurent Guglielmi è stato tumulato in una tomba di una famiglia del paese in attesa delle autorizzazioni per il trasporto in Corsica, dove il padre guardiano desiderava essere sepolto. Jean Laurent Guglielmi aveva preso il sacerdozio nel 2003 ed è ritornato a Sorso tre anni fa – c’era già stato in passato come frate semplice – per guidare il santuario che custodisce la fede della Romangia. In poco tempo è diventato un punto di riferimento per la comunità, sempre pronto a dare una parola di conforto a chiunque ne avesse bisogno. Una grande perdita per l’intera Romangia.
Le esequie sono state trasmesse in diretta facebook sul profilo della Fraternità morese. In questo modo centinaia di sorsensi che nel tempo si sono affezionati a padre Jean Laurent hanno potuto, seppure a distanza, dare l’ultimo saluto al guardiano di Noli me tollere. Alla funzione religiosa, officiata dall’arcivescovo Gian Franco Saba, hanno partecipato anche i frati e i sacerdoti di Sorso. Durante l’omelia c’è stato spazio anche per un ringraziamento ai medici e agli infermieri dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari che si sono presi cura del frate, come anche degli altri pazienti Covid ricoverati, e hanno sempre trovato un momento per l’aggiornamento quotidiano sulle condizioni di Jean Laurent. Una semplice telefonata che nel santuario di Noli me tollere era attesa con speranza. L’ultimo bollettino, quello comunicato il 23 settembre, aveva riempito il cuore dei frati sorsensi di speranza. Durante l’omelia nella chiesa di Cappuccini, in occasione della messa nella ricorrenza di San Pio, si era diffuso un cauto ottimismo. Le condizioni di padre Jean Laurent sembravano infatti migliorate. L’indomani dall’ospedale è partita l’ultima, tragica, chiamata: le condizioni erano precipitate all’improvviso e il frate era deceduto.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Fabrizio Demelas, ha proclamato per ieri una giornata di lutto cittadino in segno di profondo cordoglio per la grave perdita che ha sconcertato tutta la comunità. Inoltre le manifestazioni e gli eventi in programma in città sono stati annullati. Lo stesso primo cittadino ha preso parte alla funzione religiosa insieme al collega di Mores, Giuseppe Ibba, e a una delegazione del comitato religioso di Noli me tollere guidata dal presidente Patrizio Biosa. Il feretro di Jean Laurent Guglielmi è stato tumulato in una tomba di una famiglia del paese in attesa delle autorizzazioni per il trasporto in Corsica, dove il padre guardiano desiderava essere sepolto. Jean Laurent Guglielmi aveva preso il sacerdozio nel 2003 ed è ritornato a Sorso tre anni fa – c’era già stato in passato come frate semplice – per guidare il santuario che custodisce la fede della Romangia. In poco tempo è diventato un punto di riferimento per la comunità, sempre pronto a dare una parola di conforto a chiunque ne avesse bisogno. Una grande perdita per l’intera Romangia.
