Paura nella notte a nulvi
Fucilata contro la casa di una giovane coppia
di Mauro Tedde
NULVI. Una fucilata alla finestra della camera da letto, con moltissima probabilità a scopo intimidatorio, e una giovane coppia nel panico. É quanto accaduto domenica notte a Nulvi nella...
29 settembre 2020
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NULVI. Una fucilata alla finestra della camera da letto, con moltissima probabilità a scopo intimidatorio, e una giovane coppia nel panico. É quanto accaduto domenica notte a Nulvi nella centralissima via Vittorio Veneto quando intorno alle 23 è stata udita chiaramente una esplosione, sicuramente amplificata dallo stretto vicolo da cui è stata esplosa la fucilata ha fatto spaventare tutti gli abitanti della via.
In paese a quell’ora imperversava un temporale con forti raffiche di vento e si è pensato a qualche grosso oggetto caduto da uno dei terrazzi della via ma un rapido controllo non ha evidenziato nulla di simile. A spaventarsi e anche tantissimo sono stati invece due giovani conviventi che abitano nell’ultima casa della via quasi a ridosso del palazzo comunale scoprendo che quel botto era una fucilata e che il proiettile calibro 12 aveva trapassato la persiana e la finestra della loro camera da letto che si affacciano sul cortile retrostante, nella facciata posteriore della casa, quasi di fronte alla sede della guardia medica.
Dopo i attimi di terrore i due giovani che vivono nell’appartamento insieme al figlio di lei, di soli pochi anni, hanno allertato i carabinieri e alcuni minuti dopo sul posto sono arrivate due pattuglie del nucleo operativo radiomobile che hanno visionato l’appartamento e hanno provveduto a fare i necessari rilievi.
Chi ha sparato ha voluto, forse intenzionalmente, colpire la parte più alta della finestra così da fare in modo che il proiettile si conficcasse, come ha fatto, nel soffitto della stanza. Gli investigatori agenti dell’Arma hanno raccolto le testimonianze della giovane coppia per capire se avessero avuto dei problemi con qualcuno e per cercare di arrivare al responsabile del pesante avvertimento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In paese a quell’ora imperversava un temporale con forti raffiche di vento e si è pensato a qualche grosso oggetto caduto da uno dei terrazzi della via ma un rapido controllo non ha evidenziato nulla di simile. A spaventarsi e anche tantissimo sono stati invece due giovani conviventi che abitano nell’ultima casa della via quasi a ridosso del palazzo comunale scoprendo che quel botto era una fucilata e che il proiettile calibro 12 aveva trapassato la persiana e la finestra della loro camera da letto che si affacciano sul cortile retrostante, nella facciata posteriore della casa, quasi di fronte alla sede della guardia medica.
Dopo i attimi di terrore i due giovani che vivono nell’appartamento insieme al figlio di lei, di soli pochi anni, hanno allertato i carabinieri e alcuni minuti dopo sul posto sono arrivate due pattuglie del nucleo operativo radiomobile che hanno visionato l’appartamento e hanno provveduto a fare i necessari rilievi.
Chi ha sparato ha voluto, forse intenzionalmente, colpire la parte più alta della finestra così da fare in modo che il proiettile si conficcasse, come ha fatto, nel soffitto della stanza. Gli investigatori agenti dell’Arma hanno raccolto le testimonianze della giovane coppia per capire se avessero avuto dei problemi con qualcuno e per cercare di arrivare al responsabile del pesante avvertimento.
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