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Sassari

Sorso, duemila piante di canapa nel terreno di un 59enne

Sorso, duemila piante di canapa nel terreno di un 59enne

Maxi sequestro della polizia nell’agro di Sorso: il peso totale è di duecento chili. Il proprietario denunciato per produzione e traffico di sostanze stupefacenti

03 ottobre 2020
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SORSO. Oltre duemila piante di canapa indiana sequestrate in parte in un terreno nelle campagne di Sorso e in parte nell’abitazione del proprietario dell’appezzamento. L’uomo, un 59enne, è stato denunciato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

L’operazione condotta dalla squadra mobile della questura di Sassari e dal commissariato di Alghero risale ad alcuni giorni fa e ha portato all’imponente sequestro della piantagione illegale di canapa indiana.

La polizia è intervenuta nelle campagne del paese in seguito a una segnalazione, gli agenti hanno individuato la zone e il terreno e hanno effettuato la perquisizione. Prima i controlli si sono concentrati nella campagna e poi nella casa del proprietario del terreno in cui era stata segnalata la presenza della piantagione di canapa.

Dagli accertamenti è emerso che si trattava di un 59enne, con precedenti di polizia. L’uomo si è subito difeso sostenendo che quella piantagione fosse legale e per verificare la sua versione sono stati eseguiti dei test su alcuni campioni prelevati. L’esame ha permesso di rilevare un’alta concentrazione di Thc, ossia il principale cannabinoide psicotropo. Una sua alta concentrazione rende la pianta illegale.

Informata la Procura della Repubblica di Sassari e su disposizione del magistrato di turno, sono state sequestrate tutte le piante, comprese quelle ancora radicate sul terreno.

Durante la perquisizione domiciliare circa ottocento piante di marijuana sono state ritrovate nello scantinato dell’abitazione: erano in fase iniziale di essicazione.

Complessivamente sono state sequestrate 2111 piantine di canapa indiana, di varie dimensioni, per un peso totale di duecento chili.

Il proprietario del terreno è stato deferito all’autorità giudiziaria con accuse che vanno dalla produzione allo spaccio di droga.

L’indagine del commissariato e della squadra mobile non è conclusa, i controlli incrociati proseguono nel tentativo di ricostruire movimenti e identificare una eventuale rete di spacciatori dedita allo smistamento. Anche nei paesi del circondario – come più volte anche in passato le varie operazioni delle forze dell’ordine hanno dimostrato – si muovono gruppi organizzati che hanno il compito di contribuire a rifornire il mercato del Sassarese.

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