La Nuova Sardegna

Sassari

Nel Meilogu allarme ancora alto per l’invaso del Bidighinzu

THIESI. Il maltempo preoccupa l’agricoltura e la pastorizia nel nord Sardegna. È una situazione allo stremo quella che sta vivendo in questi giorni l’intero settore primario nel Meilogu, e non solo....

05 gennaio 2021
1 MINUTI DI LETTURA





THIESI. Il maltempo preoccupa l’agricoltura e la pastorizia nel nord Sardegna. È una situazione allo stremo quella che sta vivendo in questi giorni l’intero settore primario nel Meilogu, e non solo. A causa dell’incessante pioggia che sta determinando disagi in particolar modo a proprietari dei terreni situati attorno al lago artificiale del Bidighinzu, dove la diga ha raggiunto il livello massimo di capienza e preoccupano eventuali tracimazioni.

La diga, costituita da uno sbarramento artificiale situato ai piedi del monte Orzastru, in territorio di Bessude ed in parte nel territorio di Thiesi, Banari, Ittiri genera un invaso dalla capienza totale di quasi 19 milioni di metri cubi d’acqua e buona parte dei terreni attorno al lago sono dediti a pastorizia. Nei giorni scorsi dopo la comunicazione dell’Enas, che gestisce gli invasi della Sardegna, sul raggiungimento della portata massima del bacino, i primi a lanciare l’appello sull’emergenza, sono stati i sindaci dei paesi interessati, con appelli alla massima prudenza. «È una condizione meteorologica “normale” per la stagione – ha spiegato il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta –. Tuttavia è necessario mantenere alta l’attenzione». (d.d.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative