La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco promette strade più sicure finita l’emergenza

Il sindaco promette strade più sicure finita l’emergenza

«Per ripristinare la sicurezza stradale dell’intera rete viaria del territorio comunale l’amministrazione dovrebbe avere nelle casse trenta milioni di euro da dedicare solo alle manutenzioni, una...

15 gennaio 2021
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«Per ripristinare la sicurezza stradale dell’intera rete viaria del territorio comunale l’amministrazione dovrebbe avere nelle casse trenta milioni di euro da dedicare solo alle manutenzioni, una cifra che purtroppo non avremo mai». Ha messo le mani avanti ieri mattina il sindaco Nanni Campus (nella foto), intervenendo al comando di via Carlo Felice, alla presentazione del report annuale dell’attività della polizia locale. Commentando insieme al comandante Gianni Serra i dati sugli incidenti stradali rilevati dagli agenti nel corso del 2020 il primo cittadino ha riconosciuto che la condizione delle strade in città non è delle migliori e merita interventi urgenti.

«Lo sappiamo bene - ha detto Campus - e passata l’emergenza sanitaria sarà priorità dell’amministrazione che guido occuparsi delle strade urbane ed extraurbane». Quella degli incidenti stradali è naturalmente una delle voci più importanti del report annuale del comando di via Carlo Felice. Lo scorso anno i sinistri naturalmente sono crollati nel periodo del lockdown (a marzo 2019 erano stati 87 mentre nello stesso mese del 2020 sono stati 31, così come furono 79 nell’aprile 2019 e 19 nel 2020, risalendo con le riaperture di maggio).
La fotografia fatta dal report racconta che la maggior parte degli infortuni stradali avviene nelle belle giornate, tra le 17.30 e le 19.30 e coinvolgono prevalentemente la fascia di età tra i 41 e i 60 anni. Confermato, anche nel 2020, il triste primato delle strade più pericolose: su tutte la zona industriale (58), a seguire viale Porto Torres (32), la 131 (29) e via Predda Niedda (27).


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