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Sassari, Campus: stop ai posteggi sotto le piazze del centro

Giovanni Bua
Sassari, Campus: stop ai posteggi sotto le piazze del centro

Il sindaco archivia i progetti “Mazzotti” e “Università”: «Non è il momento». Pd all’attacco: «Era solo una promessa irrealizzabile, ha tradito chi l’ha votato»

04 febbraio 2021
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SASSARI. I posteggi interrati di piazza Mazzotti e piazza Università non si faranno. Ad annunciarlo il sindaco durante la discussione sulle nuove norme tecniche attuative del Puc, approvate martedì in Consiglio. «Non imporrei mai in questo momento – ha detto Campus – cantieri lunghi mesi ai residenti e commercianti del centro storico». Un passo indietro importante, su uno dei punti caldi con cui il sindaco ha sbaragliato la concorrenza alle ultime elezioni , ribadito anche nelle dichiarazioni programmatiche, dove gli scavi nelle due piazze della città antica erano passaggio fondamentale per il rilancio del centro. Nel mentre il mondo è cambiato, e con lui le priorità. Ma la rinuncia ai posteggi sotterranei non sembra solo temporanea. Nelle norme tecniche del Puc, definitive da martedì, la destinazione d’uso di piazza Mazzotti è infatti rimasta S4.1 (posteggi a raso) invece che essere cambiata in S4.2 (parcheggi interrati). E il non aver colto l’occasione della laboriosa revisione per ridefinire lo “zoning” lascia intendere che il progetto è stato definitivamente messo da parte.

Critica l’opposizione. «Perchè la destinazione d’uso non è stata cambiata? – attacca il capogruppo del Pd Giuseppe Masala – Semplicemente perchè lì i parcheggi interrati non si possono fare. Idem per quanto riguarda il parcheggio di Piazza Università: non si può fare né si farà mai. Noi lo avevamo detto in fase di discussione delle linee programmatiche, ribadito in fase di predisposizione del Dup, rimarcato in fase di verifica dello stato di attuazione dei programmi, lo diciamo all’approvazione delle Nta in barba a chi ha sostenuto questo sindaco e questa maggioranza e che sentirà tradita la propria fiducia».

«Non accetto lezioni di morale da chi di promesse non ne ha mai mantenuta una. Io di posteggi interrati ne ho lasciato quattro alla città – ha replicato Campus – e mi chiedo cosa abbiate lasciato voi in cinque anni di governo. Le piste ciclabili?».

Acceso il batti e ribatti tra sindaco ed esponenti Dem anche sul raddoppio di Città Mercato, con Giuseppe Mascia che, rileggendo un intervento in consiglio comunale dell’epoca del primo mandato Campus, ha accusato il sindaco di «far finta di combattere contro la grande distribuzione, per perdere apposta». Anche qui il sindaco ha risposto a muso duro, sottolineano come solo grazie al suo ricorso il “raddoppio” dell’allora Auchan si sia ridotto a un incremento del 20 per cento, previsto dal decreto Bersani. «Io sono stato sempre coerente su Predda Niedda – ha chiuso – e lo dimostra l’approvazione di queste norme, con cui ho bloccato il pasticcio che volevate fare voi».

«La verità – ha chiosato Fabio Pinna – è che si sta portando avanti un intervento disorganico in una parte delicatissima della città, senza usare i giusti strumenti e lasciando completamente nelle mani del privato l’iniziativa. Il Comune abdica dal suo ruolo di programmatore, portando avanti una confusa macelleria urbanistica, di cui tutti pagheremo il prezzo».



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