Anche Tissi ha il “Banco alimentare”
Comune e parrocchia insieme per dare una mano alle famiglie bisognose
15 febbraio 2021
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TISSI. In questi giorni l’amministrazione comunale, dopo tre anni di lavoro, ha dato il via a una importante iniziativa umanitario istituendo il “Banco alimentare”, un progetto al sostegno delle persone bisognose ancor più utile in questo periodo storico drammaticamente segnato dal Covid-19.
È stato trovato uno spazio idoneo per la sede del “Banco alimentare” in un locale ubicato nella centrale via Roma, al numero 21, dove verranno gestite le distribuzioni di generi alimentari a favore delle persone indigenti. Un’iniziativa di grande impegno che trova come primi artefici gli amministratori comunali e il sindaco Gian Maria Budroni.
«È un lavoro di rete quello del “Banco alimentare” – ha spiegato il sindaco Budroni –. La comunità può vantare un elevato spirito di solidarietà e di sostegno nei confronti dei più bisognosi. Abbiamo registrato un incremento delle domande di sostegno ai nostri servizi sociali e, anche per questa ragione, la convenzione con il“Banco alimentare£ risulta essere importante per la nostra collettività. Abbiamo ritenuto opportuno sostenere concretamente i nuclei familiari e i cittadini che vivono un momento di difficoltà. Le misure adottate – ha concluso il sindaco di Tissi – unitamente agli aiuti che andremo a distribuire secondo criteri ben definiti, vanno proprio in questa direzione».
Un pensiero condiviso dal parroco don Matteo Bonu: «Offrire cibo è la forma di aiuto più concreta ed immediata per rispondere a un bisogno, quello di nutrirsi, che spesso non può attendere di essere soddisfatto. L’aiuto alimentare è inoltre il primo gradino della presa in carico della complessità dei bisogni della persona». Lo stesso don Matteo, con la Caritas parrocchiale della quale è il legale rappresentante, gestirà il servizio con il prezioso ausilio del referente operativo Franco Carta e dai volontari Antonello Monsù Scolaro, Ivan Cherchi, Marino Pinna, Angela Delrio e Mirella Masia.
Il “Banco alimentare” nasce con l’intento di contribuire al sostentamento delle persone più deboli, e appianare laddove è possibile. le difficoltà delle famiglie bisognose, mediante la raccolta e la distribuzione delle produzioni agro-alimentare e la ridistribuzione delle stesse ad enti che si occupano di assistenza e soccorso ai più poveri e agli emarginati.
Franco Cuccuru
È stato trovato uno spazio idoneo per la sede del “Banco alimentare” in un locale ubicato nella centrale via Roma, al numero 21, dove verranno gestite le distribuzioni di generi alimentari a favore delle persone indigenti. Un’iniziativa di grande impegno che trova come primi artefici gli amministratori comunali e il sindaco Gian Maria Budroni.
«È un lavoro di rete quello del “Banco alimentare” – ha spiegato il sindaco Budroni –. La comunità può vantare un elevato spirito di solidarietà e di sostegno nei confronti dei più bisognosi. Abbiamo registrato un incremento delle domande di sostegno ai nostri servizi sociali e, anche per questa ragione, la convenzione con il“Banco alimentare£ risulta essere importante per la nostra collettività. Abbiamo ritenuto opportuno sostenere concretamente i nuclei familiari e i cittadini che vivono un momento di difficoltà. Le misure adottate – ha concluso il sindaco di Tissi – unitamente agli aiuti che andremo a distribuire secondo criteri ben definiti, vanno proprio in questa direzione».
Un pensiero condiviso dal parroco don Matteo Bonu: «Offrire cibo è la forma di aiuto più concreta ed immediata per rispondere a un bisogno, quello di nutrirsi, che spesso non può attendere di essere soddisfatto. L’aiuto alimentare è inoltre il primo gradino della presa in carico della complessità dei bisogni della persona». Lo stesso don Matteo, con la Caritas parrocchiale della quale è il legale rappresentante, gestirà il servizio con il prezioso ausilio del referente operativo Franco Carta e dai volontari Antonello Monsù Scolaro, Ivan Cherchi, Marino Pinna, Angela Delrio e Mirella Masia.
Il “Banco alimentare” nasce con l’intento di contribuire al sostentamento delle persone più deboli, e appianare laddove è possibile. le difficoltà delle famiglie bisognose, mediante la raccolta e la distribuzione delle produzioni agro-alimentare e la ridistribuzione delle stesse ad enti che si occupano di assistenza e soccorso ai più poveri e agli emarginati.
Franco Cuccuru
