La Nuova Sardegna

Sassari

Tenta il colpo da Vodafone nella Galleria semi deserta

di Luca Fiori
Tenta il colpo da Vodafone nella Galleria semi deserta

Un rapinatore mascherato ha preso telefonini per 10mila euro dagli espositori Raggiunto dalla vigilanza ha reagito ma poi ha mollato il bottino ed è fuggito

16 febbraio 2021
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SASSARI. Per alcuni minuti ha agito indisturbato nel silenzio e nella penombra di un angolo semi deserto dell’ex Galleria Auchan, passata da qualche mese nelle mani del gruppo Conad.

Approfittando della totale assenza di persone, dovuta alla chiusura forzata delle attività nel week end imposta dai decreti governativi per contenere la diffusione del Covid, una malvivente mascherato domenica sera intorno alle 20 ha tentato di svaligiare il punto Vodafone che si trova accanto a uno degli ingressi del centro commerciale di Predda Niedda.

Prima che qualcuno di accorgesse di lui e chiamasse la vigilanza, l’uomo - che indossava oltre alla mascherina un cappuccio per rendersi irriconoscibile - ha sollevato la serranda del negozio di telefonia e ha scelto con calma gli smartphone più costosi da portare via. Quando però ha tentato di allontanarsi con la refurtiva del valore di circa diecimila euro è stato bloccato dagli agenti della vigilanza.

Con loro ha avuto una breve colluttazione e alla fine ha preferito lasciare il bottino per terra e darsi alla fuga a piedi. Gli addetti alla sicurezza lo hanno inseguito nel piazzale e dato l’allarme, ma il malvivente è riuscito a far perdere le proprie tracce. Sul posto poco dopo sono arrivati i carabinieri della sezione radiomobile. I militari hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza dalle quali potrebbe arrivare un importante aiuto per risalire al rapinatore solitario.

La sua reazione nei confronti degli addetti alla sicurezza gli comporterà infatti una denuncia per rapina impropria. L’episodio di domenica sera ripropone il problema della sicurezza all’interno della grande Galleria nel fine settimana, quando le uniche attività aperte sono la farmacia, la tabaccheria e l’ottico, oltre all’ipermercato che vende generi alimentari.

La chiusura di tutti gli altri negozi ha comportato una forte diminuzione dei visitatori nelle giornate del fine settimana. Per questo i dipendenti delle attività aperte hanno chiesto una maggiore presenza di guardie giurate o di forze dell’ordine nel week end. Soprattutto nelle seconda parte della giornata, quando la grande galleria commerciale si svuota, il rischio di subire furti o rapine diventa più alto. «Non posso nascondere che lavorare qui il sabato o la domenica sera - spiega la commessa di una delle poche attività aperte - mi crea grande apprensione. Il centro commerciale è grande e vederlo deserto fa una certa impressione. Se un malintenzionato entra qui quando sono sola - aggiunge - posso anche mettermi a gridare, ma se l’addetto alla vigilanza è dall’altra parte della galleria neanche mi sente».

Ieri mattina gli investigatori dell’Arma sono tornati nel centro commerciale per sentire i responsabili del punto Vodafone e capire se le telecamere della videosorveglianza abbiamo ripreso il malvivente. L’uomo è entrato in azione alle 20 quando mancava poco alla chiusura e il centro commerciale era quasi completamente deserto. Per fortuna qualcuno si è accorto di lui e lo ha messo in fuga.

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